La CME Group, leader mondiale nel mercato dei derivati, ha annunciato oggi che a partire dal 13 gennaio 2020 introdurrà le opzioni sui suoi contratti futures bitcoin, in attesa di conferma normativa.
Secondo il report, sembra che i contratti futures su bitcoin lanciati quasi due anni fa sulla piattaforma abbiano portato oggi alla CME a voler intensificare la diversificazione in materia di derivati sull’oro digitale, aggiungendo quindi le opzioni su bitcoin.
A confermare questa teoria è Tim McCourt, capo globale dell’indice azionario e prodotti di investimento alternativi del Gruppo CME, che ha dichiarato:
“Dal lancio dei nostri futures Bitcoin circa due anni fa, i clienti hanno espresso un crescente interesse per le opzioni come un altro modo per coprire e negoziare in questi mercati. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i clienti e il settore per stabilire un mercato dei futures sottostanti solido e sempre più liquido qui al Gruppo CME, e crediamo che le opzioni Bitcoin offriranno ora ai nostri clienti maggiore precisione e flessibilità per gestire il loro rischio”
Per giustificare questa scelta, il colosso dei mercati dei derivati evidenzia dei punti salienti registrati dopo il proprio lancio dei futures su bitcoin nel dicembre 2017, momento in cui il prezzo di BTC aveva raggiunto il suo massimo storico.
Solo nel 2019, infatti, si parla di un volume medio giornaliero di oltre 6.500 contratti equivalenti a 32.500 bitcoin.
Non solo, proprio nel mese di giugno 2019 la CME aveva raggiunto un nuovo record per la popolarità dei suoi futures bitcoin con un massimo storico tra domanda e numero di contratti scambiati. Il numero di possessori di contratti superiori a 25 BTC erano cresciuti da una media di 46 a 49.
Probabile che l’ascesa della CME di giugno sia stata anche dovuta dal periodo di transizione di quel momento. Da un lato, il suo principale concorrente CBOE aveva cessato di emettere nuovi contratti futures su bitcoin e, dall’altro, si era ancora in attesa dei nuovi contratti futures emesse invece da Bakkt.
In ogni caso, la CME Group continua nel suo annuncio dichiarando di essere anche l’unica piattaforma di derivati in cui i clienti possono coprire o negoziare opzioni di riferimento su futures in ogni classe di attività in cui poter investire, con un volume medio di opzioni giornaliere di 4.3 milioni di contratti nel 2019.
In un altro post, la CME descrive nello specifico il nuovo prodotto in arrivo, in cui emerge che ogni opzione sarebbe usata su uno dei contratti futures bitcoin che rappresenta 5 bitcoin. Inoltre, la quotazione è in dollari americani per bitcoin con una dimensione tick di $25 ( o $ 5 per dimensioni tick ridotte).