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Record di transazioni per Litecoin (LTC)

Negli ultimi giorni si è assistito ad un record di transazioni sulla blockchain di Litecoin (LTC) con esattamente 67,142 transazioni in un solo giorno.

Di solito, invece, la media di transazioni giornaliere si aggira intorno alle 20mila.

Considerando che si tratta di una blockchain pubblica, è facile recuperare molte informazioni, potendo verificare le anomalie e identificare i motivi dell’accaduto.

Ad inizio mese, precisamente il 2 novembre scorso, infatti, il volume di transazioni è quasi triplicato rispetto al giorno prima.

 

Analizzando i blocchi – si tratta dei blocchi 1729590 e 1729630 –  e vedendo le transazioni, è stato identificato un indirizzo che ha spostato poco meno di 0,3 LTC in oltre 45mila indirizzi, spostando circa 0,00000410 LTC per wallet.

 Di solito, quando vediamo un movimento di questo genere, è da ricondurre ad un tipo di attacco, il dust attack, ossia una tecnica tramite la quale si invia una piccola quantità di crypto a diversi indirizzi e poi questi vengono tracciati appena vengono utilizzati dalla vittima.

Per esempio, se un utente dovesse ricevere sul proprio indirizzo una frazione di crypto da un mittente sconosciuto e la dovesse utilizzare per pagare un bene o un servizio, il criminale sarà in grado di vedere l’indirizzo di destinazione dell’invio e predisporre un attacco a tappeto per attirare la vittima, dicendo che conosce le informazioni relative ai suoi movimenti.

In questo caso, però, vediamo che i destinatari delle transazioni sono tutti appena creati e sono della tipologia LTC1, cioè indirizzi predisposti per l’utilizzo di Segwit, quindi altamente performanti per storage di informazioni.

Infatti, se incrociamo i dati della creazione degli account con quelli dell’utilizzo di Segwit su Litecoin, vediamo un picco proprio in quella data, 2 novembre, cosa che ha fatto schizzare la copertura di Segwit all’87%, mentre prima questa percentuale si aggirava intorno al 70%.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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