Ieri uno sviluppatore di Bitcoin Cash, Alex Winter, ha annunciato su Twitter di aver creato un paywall utilizzando la crypto BCH come metodo di pagamento.
I'm thrilled to finally release https://t.co/tAeN1z5GV3, the first fully non-custodial BITCOIN PAYWALL. Monetize anything!
My first paywall: https://t.co/zuV2lboUMw#BitcoinCash pic.twitter.com/NjTRuC8eZQ
— Alex Winter 0/21m=0 (@realAlexWinter) November 21, 2019
Cos’è un Paywall?
Un paywall è una barriera digitale che determina l’accesso a pagamento a dei contenuti pubblicati su un sito Internet.
La cosa interessante del servizio inventato da Winter è che l’interfaccia è veramente semplice in modo da essere utilizzabile da chiunque e prevede una fee del 10% o di almeno 1000 satoshi sul prezzo finale.
Satoshiwall.cash è il nome di questo paywall su BCH. Come si può vedere dall’immagine qui sotto, è molto intuitivo come meccanismo: basta aggiungere un titolo che sarà visibile a tutti, il corpo del testo, il prezzo in satoshi e l’indirizzo BCH a cui mandare il ricavato.
Questo Satoshiwall ha anche le sue API e quindi viene data la possibilità di integrarlo in maniera efficiente su qualsiasi sito web o sulle pagine di cui si dovesse voler monetizzare il contenuto.
Bitcoin Cash a Londra
Di recente un’altra importante notizia ha coinvolto la community di BCH. Roger Ver, infatti, qualche giorno fa era a Londra per un meetup durante il quale ha annunciato che Bitcoin.com investirà 200 milioni di dollari per lo sviluppo e l’adozione di Bitcoin Cash durante il 2020.
Il fondo si chiama “BCH Ecosystem Investment Fund” e investirà in progetti che utilizzano la blockchain di BCH al fine di migliorarne e aumentarne l’adozione nel mondo.
Inoltre, sempre di recente, con il fine proprio di rendere la gente sempre più consapevole del mondo crypto, Bitcoin.com ha sponsorizzato una Toyota 86 durante il campionato australiano Sandown 500. La vettura, pilotata da Luke Vanna, era completamente brandizzata con i loghi di Bitcoin.com e Bitcoin Cash.