Come comunicato di recente da Coinsclone, lo script dell’exchange Paxful è stato clonato, e quindi è possibile creare una piattaforma dalle stesse funzioni.
https://twitter.com/coinsclone/status/1204718980998385664
Nel settore della blockchain, una parte fondamentale consta proprio degli exchange, veri punti di ingresso nel mondo crypto per la maggior parte degli utenti, dato che permettono in maniera semplice l’acquisto e il trading di diverse crypto.
Ovviamente per creare una piattaforma sicura e che gestisca le diverse funzioni di trading bisogna avere diversi sviluppatori altamente qualificati.
Altri progetti, invece, prendono delle piattaforme già esistenti come punto di riferimento e le potenziano e personalizzano modificando il codice di partenza.
Questa soluzione è offerta da piattaforme come Coinsclone, che conserva il codice di oltre 40 exchange diversi, tra cui Binance, Coinbase, LocalBitcoins e ora anche Paxful.
Utilizzando servizi del genere, si abbattono sia i costi di realizzazione sia il tempo, visto che in un massimo di 10 giorni tutta la piattaforma può essere lanciata.
Inoltre, i vari codici clonati vanno bene sia per un exchange centralizzato che per uno decentralizzato, quindi per assurdo si potrebbe fare concorrenza a tutte le piattaforme offrendo lo stesso tipo di servizio, visto che viene clonata tutta la piattaforma.
Ed è proprio quello che è successo a Paxful L’azienda ha infatti reso disponibile la piattaforma anche con un free demo per testare il codice prima di decidere di acquistarlo.
Proprio ieri Binance aveva annunciato una partnership con Paxful con il fine di semplificare l’accesso al mondo crypto e aumentare la liquidità della piattaforma. Così gli utenti di Binance potranno fare trading entrando con 167 diverse valute fiat, tra cui anche il Rublo russo (RUB), il Peso colombiano (COP), il Peso messicano (MXN), il Dollaro canadese (CAD), il Peso argentino (ARS), il Dong vietnamita (VND), la Rupia indonesiana (IDR) e il Naira nigeriano (NGN).