HomeBlockchainIntervisteIntervista Chainblock: “Siamo i primi con DAI su un ATM”

Intervista Chainblock: “Siamo i primi con DAI su un ATM”

In occasione della fine dell’anno, The Cryptonomist ha deciso di scambiare quattro chiacchiere con alcune delle aziende italiane più di successo nel settore crypto e blockchain, motivo per il quale abbiamo intervistato Federico Pecoraro, CEO di Chainblock.

Come è andato il 2019 per Chainblock? Ci riassumi le milestone che avete raggiunto?

Il 2019 è stato un anno molto proficuo sia per il business sia per il settore. Abbiamo consolidato la nostra base utenti e iniziato varie discussioni con player internazionali per cercare complementarità. Stiamo assistendo ad un ottimo trend in salita per Chainblock che, con sempre nuovi ATM sparsi per il territorio vedi l’ultimo il dodicesimo a Milano in centro con una location dedicata (la mia banca) e possiamo ancora affermare di essere il numero 1 in Italia. 

Il nostro servizio exchange online con bonifico e carte Chainblock Buy sta offrendendo ottimi risultati anche se molto più recenti e nei prossimi mesi integreremo nuove funzioni come l’acquisto ricorsivo e lighting network per BTC per le transazioni istantanee.

Quali sono gli obiettivi per il 2020 di Chainblock?

Nel 2020 Chainblock si prefigge di aumentare la base utente con nuovi servizi che siano realmente di aiuto per la popolazione. Molte persone soprattutto in italia diffidano dall’acquisto online perciò inizieremo con dei test per scoprire nuovi servizi di assistenza. 

Vogliamo essere il partner di fiducia di tutti gli italiani e clienti europei che vogliono entrare nel mondo crypto, esattamente con la stessa disponibilità e diligenza con cui abbiamo servito gli oltre 20000 clienti che si fidano di noi da ormai anni. Molto è in progettazione e la maggior parte delle specifiche non possono essere per ora  “disclosed”.

In generale, come credi stia cambiando il settore crypto e cosa ti aspetti accada nel nuovo anno?

È stato un anno di segnali. Con ciò voglio dire che per la prima volta stiamo assistendo ai governanti che hanno smesso di temporeggiare e stanno iniziando a provare. Il 2020 sarà sicuramente un anno molto significativo per il settore, perché a parer mio molta più gente comune avrà modo di interfacciarsi con le crypto in varie forme o modi. 

Puntiamo ad una diffusione maggiore e pervasiva, cosa che avverrà con il nulla osta delle big company (il che è vicino). Segnali come quelli della Germania, in cui le banche saranno abilitate all’acquisto e custodia di valori digitali per i propri clienti è già un ottimo primo passo no?

Cosa ne pensi della DeFi? Aggiungerete altri servizi relativi alla finanza decentralizzata?

Siamo grandi estimatori della DeFi e siamo convinti che possa essere una killer app per ethereum nel medio periodo.  Abbiamo parlato proprio di questi pochi giorni fa all’Università Bocconi. Semplicemente dall’interesse dei giovani studenti si è potuto notare come l’argomento sia più che mai attuale sia in ambito accademico che potenzialmente lavorativo. 

Molti sono i giovani imprenditori che vogliono ridefinire il concetto di sistema finanziario. Le tecnologie abilitanti sono ormai presenti, non troppo lontano nel tempo sono convinto di vedere un market cap, per così definirlo, sopra ai mille miliardi. Al momento anche in Chainblock stiamo ragionando e lavorando per capire come integrare alcuni servizi relativi a questo fenomeno con il nostro core business. Il primo che abbiamo sul servizio ATM integrato è DAI;

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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