Come si legge su Twitter, la banca francese Société Générale ha deciso di chiudere il conto bancario di una cliente.
Agence de Clichy, le distributeur ne marche pas, pas d’enveloppes pour remise de chèques… La queue qui s’allonge… @SG_etvous 🙄🙄🙄 pic.twitter.com/69JxXCPO2Q
— Julie Goislard (@juliegoislard) October 2, 2018
La signora, titolare della libreria, non solo ha visto chiudere il proprio conto ma anche quello aziendale, pur non avendo nessuna insolvenza nei confronti della banca stessa.
La banca contro Twitter
Una possibile spiegazione la possiamo trovare proprio su Twitter. Nei giorni precedenti, infatti, la signora lamentava aspramente l’operato della sua banca a causa dell’impossibilità di effettuare transazioni da vari terminali e del supporto telefonico inesistente, cosa che costringeva la donna a recarsi ogni volta direttamente in banca per effettuare tutte le operazioni con ovvi danni in termini di tempo ed economici perché questo ha comportato la chiusura della libreria per poter andare in filiale.
Addirittura la titolare del conto avrebbe anche ricevuto delle minacce dal direttore della filiale, che le intimava di non postare su Twitter ulteriori lamentele sui problemi legati alla banca, pena proprio la chiusura del suo conto.
Ed è così che dopo un po’ di tempo la signora ha ricevuto una raccomandata da parte della banca francese con l’avviso della risoluzione del contratto entro 60 giorni, cosa che ha portato la titolare a recarsi in banca per avere ulteriori dettagli e constatare che anche tutti i conti correnti che erano collegati alla sua persona sarebbero stati chiusi, compreso quello cointestato con il coniuge e quello con la figlia.
Purtroppo in un mondo centralizzato e nel settore bancario vediamo come il cliente non abbia nessun potere, ma può solo accettare unilateralmente le condizioni che vengono imposte dalla banca stessa.
La blockchain e le crypto, invece, cambiano radicalmente questo paradigma e rendono l’utilizzatore libero da ogni forma di vincolo o svantaggio che possa ledere un suo diritto e ricchezza economica.