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I progressi e le aspettative di BitTorrent

In un recente AMA (Ask Me Anything) tenutosi ieri, il fondatore di Tron (TRX), Justin Sun, ed altri membri di BitTorrent, Cong Li e Justin Knoll, hanno illustrato i progressi del progetto.

La sessione si è aperta parlando dei progressi relativi alla recente implementazione del protocollo BTFS (BitTorrent File System): Sun ha spiegato che il protocollo è stato integrato nella versione base di BitTorrent, BT Classic, e questo ha portato oltre 68mila nuovi utenti e oltre 3500 nodi attivi.

Sempre riguardo a questo protocollo, Cong si è espresso sui costi di utilizzo per le aziende, visto che BitTorrent permette di ospitare e gestire una mole di dati non indifferente. Quello che ha rivelato è stato che è meno costoso delle attuali soluzioni centralizzate, mentre per il guadagno in termini di token BTT non si hanno ancora dei numeri per poter capire effettivamente se sarà conveniente per un utente gestire e tenere acceso un nodo rispetto al rapporto tra prezzo del token BTT e costo energetico.

Interessante la questione riguardo la privacy dei file caricati sul protocollo: ogni host avrà solo una frazione del file in questione, chiamato shard, e questo permette di avere una maggiore privacy perché non è possibile vedere il file completo limitando allo stesso tempo il rischio di file potenzialmente dannosi, come virus.

La discussione poi si è spostata su BitTorrent Speed, il programma dedicato al supporto del token BTT. Sun ha fatto notare come dal suo lancio, avvenuto nell’estate scorsa, sono state molte le richieste degli utenti di integrare e potenziare diverse funzioni ed ha concluso dicendo che in futuro lo vedremo integrato anche in tutti i prodotti di BitTorrent.

La parola è passata quindi a Knoll che ha spiegato prima di tutto che BitTorrent è gratuito ed anche in futuro non ci saranno piani a pagamento; inoltre ha chiarito che il suo utilizzo è a discrezione dell’utente, visto che non è qualcosa che si attiva in automatico, ma si è notato che lo stesso viene utilizzato principalmente per potenziare ed accelerare la velocità dei download, visto che tramite l’utilizzo del token BTT è possibile richiedere più banda per i propri download.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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