Lunedì scorso il CEO di Tesla, Elon Musk, ha parlato di Bitcoin e di cosa ne pensa del suo futuro durante il podcast Third Row Tesla.
Di sicuro Musk non è nuovo a parlare dell’argomento, visti i numerosi tweet da lui pubblicati sul tema nel corso degli scorsi mesi, ma non è mai stato troppo chiaro che cosa davvero ne pensasse e se fosse quindi un sostenitore di bitcoin o meno.
A parte averne pochi (0,25 BTC, come ha dichiarato non tanto tempo fa), Elon è stato sempre un po’ criptico – è il caso di dire – sull’argomento, con tweet spesso scherzosi.
Eppure ora con questo podcast Musk ha rotto il silenzio, rivelando di essere ben poco interessato a Bitcoin. Queste le sue parole:
“Bitcoin non mi fa né caldo né freddo“,
Facendo capire come non sia proprio una cosa che lo entusiasma più di tanto, sebbene ammetta che l’idea di Satoshi Nakamoto sia geniale.
“Lo trovo piuttosto ingegnoso”.
Eppure anche Musk cade nella trappola di chi vede in Bitcoin solo un modo per effettuare transazioni illegali, anche se comunque ammette che una parte delle transazioni sia anche usata a scopi legali.
“Questo fa arrabbiare le persone nello spazio crypto, ma ci sono transazioni che non rientrano nell’equilibrio della legge. E ci sono, ovviamente, molte leggi in diversi paesi. E di solito per queste transazioni si usa il denaro contante. Ma, affinché si verifichino transazioni illegali, il contante deve essere usato anche per le transazioni legali. È necessario un ponte da illegale a legale. È qui che entrano in gioco le crypto”.
Il futuro di Bitcoin secondo Musk
Di conseguenza, Musk non ritiene che il futuro di Bitcoin sarà florido, spiegando che sicuramente è un modo per evitare di usare il cash ma che di sicuro BTC non sarà il metodo di pagamento principale.
“Per me le crypto rappresentano effettivamente un sostituto del denaro contante. Ma non come sostituto di un primario – non vedo le crypto come database primario”.