Ieri il famoso imprenditore dalle diverse società e dalle imprese epiche, Elon Musk, ha scritto su Twitter di non essere interessato a bitcoin (BTC).
Bitcoin is *not* my safe word
— Buff Mage (@elonmusk) January 10, 2020
La frase “Bitcoin is not my safe word” non lascia aperte molte interpretazioni e, per come è stata costruita, sembra lasciare intendere che Elon Musk non veda bitcoin come una riserva di valore. “Safe”, e quindi una certa sicurezza nell’investimento, va forse inteso infatti in riferimento ad un asset sicuro nel lungo termine.
In diverse occasioni Musk non si è mai dimostrato particolarmente favorevole o interessato a bitcoin o a qualche altra crypto e pare che gli unici bitcoin che possieda ammontino a 0,25 BTC, quindi una cifra molto inferiore a quello che si aspetterebbero in molti.
In realtà, dobbiamo ricordare che in passato lo stesso Musk postò diversi tweet scherzosi su alcune crypto approvando o meno una in favore dell’altra, come quando disse di essere il CEO di Dogecoin oppure quando ritwittò un post relativo ad Ethereum e Vitalik Buterin intervenne per spiegargli le potenzialità della crypto.
I commenti al post di Musk sono che diversi e contrastanti: per esempio in molti scherzano sul fatto che la sua sicurezza sia Marte, mentre altri invitano a prendere Ripple (XRP) come punto di riferimento.
Altri continuano addirittura ad affermare che bitcoin non sia BTC e che l’unico vero bitcoin sia Bitcoin Satoshi Vision (BSV); inoltre, ci sono anche moltissime altre crypto che vengono proposte come sicure, come Dogecoin (DOGE), DigiByte (DGB) e così via.
Ad ogni modo, per Elon pare che bitcoin sia un’ottima alternativa al denaro contante, così come affermato un po’ di tempo fa e quindi forse il post “is not my safe word” potrebbe essere in riferimento al fatto che ritenga BTC come un metodo di pagamento più che come uno store of value.