Ha iniziato a circolare l’ipotesi che Ripple possa fare una IPO per quotarsi in borsa.
L’ipotesi è stata pubblicata su The XRP Daily, che dà notizia di un’intervista di circa 2 ore concessa dal CEO della società Brad Garlinghouse al Wall Street Journal a Davos durante il World Economic Forum 2020.
Allo stato attuale, l’intervista non risulta essere ancora stata pubblicata, ma The Xrp Daily riferisce che alcuni dirigenti di Ripple che hanno partecipato all’evento insieme a Garlinghouse hanno twittato alcuni passaggi della medesima.
In particolare citano un tweet dell’SVP di prodotto di Ripple, Asheesh Birla, che scrive:
“Nei prossimi 12 mesi vedremo delle IPO nello spazio crypto/blockchain. Non saremo i primi e non saremo gli ultimi, ma mi aspetto che siamo all’avanguardia… è una naturale evoluzione per la nostra azienda. @bgarlinghouse a #WEF20”.
“In the next 12 months, you’ll see IPOs in the crypto/blockchain space. We’re not going to be the first and we’re not going to be the last, but I expect us to be on the leading side… it’s a natural evolution for our company.” –@bgarlinghouse at #WEF20
— Asheesh Birla (@ashgoblue) January 23, 2020
L’interpretazione che dà The XRP Daily di questo tweet è che Ripple abbia intenzione di diventare una public company, anche perché nel dicembre del 2019 la società ha avuto il più grande round di finanziamenti della sua storia, la Serie-C, che sarebbe l’ultimo passo prima di diventare una public company.
Di fatto, le parole dette da Garlinghouse a Davos al giornalista del Wall Street Journal sarebbero piuttosto chiare: molte società del settore crypto si quoteranno in borsa tramite IPO, e Ripple vorrebbe essere una delle prime.
Sempre The XRP Daily, che tuttavia è una fonte non imparziale, suggerisce che una IPO potrebbe portare diversi vantaggi a Ripple, essendo una notevole manovra di public relation che attirerebbe molte più citazioni da parte dei media mainstream sul progetto e potrebbe portare molto buzz attorno ad esso in grado di portare investitori nell’ecosistema XRP.
D’altronde, l’ipotesi suggerita esplicitamente da Garlinghouse appare assolutamente plausibile, anche se allo stato attuale va considerata ancora solamente un’ipotesi.
La tempistica, stando a quanto dichiarato dal CEO di Ripple, dovrebbe essere quella di una conferma entro 12 mesi, anche se non è detto che una IPO dell’azienda Ripple possa avere un impatto necessariamente positivo sul valore ad esempio della criptovalute XRP.
Tuttavia, se la società utilizzasse forme di finanziamento alternative alla vendita di XRP sul mercato, potrebbe anche decidere di ridurre queste ultime in modo significativo, e questo potrebbe giovare al prezzo di mercato di XRP. Ma questa ad oggi è solamente una delle tante ipotesi che si possono immaginare per il futuro di XRP.