HomeDeFiCompound, un token per rivoluzionare la governance

Compound, un token per rivoluzionare la governance

In questi giorni un tema molto caldo legato anche ai problemi avuti da Fulcrum è quello legato alle chiavi private degli admin nel mondo DeFi ed è forse per risolvere questa questione che Compound ha deciso ieri di cedere il proprio potere attraverso un token che permetterà alla comunità di gestire la governance del protocollo. 

Il token ERC20 si chiamerà COMP ed avrà delle caratteristiche speciali.

Rimangono ancora poco chiare alcune dinamiche relative alla distribuzione iniziale dei token e l’analisi sui possibili vettori d’attacco non è stata ancora verificata dalla comunità. Quella di ieri per il momento è solo una dichiarazione parziale sullo svolgersi delle prossime attività.

Le decentralized finance, DeFi, hanno l’obiettivo di cambiare il modello tradizionale su cui si costruisce l’intrecciato mondo della finanza.

  • Nessun intermediario;
  • Nessuna barriera d’ingresso;
  • Nessun confine di giurisdizione;
  • Resistenza alla censura.

Per fare questo il modello deve avere caratteristiche ben precise. Non deve esserci un potere centralizzato capace di modificare le regole del gioco (lo smart contract). La tokenomics delle piattaforme deve avere l’obiettivo di presentare un codice la cui prevedibilità di esecuzione ne renda sicuro l’utilizzo.

Ciò significa che i comportamenti attesi si manifestano in base al volere degli attori in gioco, non a scelte impositive e imprevedibili dell’intermediario principale.

La governance e il nuovo token di Compound

Il team di Compound si sta muovendo al fine di produrre un nuovo standard nella forma di un token capace di risolvere i problemi di governance di molti progetti DeFi oltre al proprio, e predisporre le basi su cui standardizzare le regole di gestione di tutto il settore.

Il token COMP garantirà:

  • Funzioni standard degli ERC20;
  • Diritto di voto;
  • Delega di voto;
  • Creazione di sistemi di voto complessi.

Chiunque possieda almeno l’1% dei COMP può proporre un’azione di governo semplice o complessa come:

  • Supporto per l’inserimento di un nuovo asset in piattaforma;
  • Cambio del fattore di collateralizzazione;
  • Cambio dei modelli su cui si basa la gestione dei tassi d’interesse;
  • Modifica dei parametri che ad oggi sono responsabilità dell’admin.

Viene specificato che tali modifiche sono eseguibili e non suggerimenti per la fondazione o il team. Il contratto agirà in autonomia senza intermediazione.

Le proposte saranno soggetto ad un periodo di votazione di 3 giorni. Ciò che verrà supportato a maggioranza e un quorum al 4% finirà in coda al timelock, meccanismo che prevede uno slittamento programmato e irrevocabile sulle attivazioni delle modifiche. 

Ciò significa che le modifiche, da codice, saranno pubbliche e accettate, ma attivate con ritardo per permettere a chiunque non ritenga opportuno lasciare i fondi nel contratto di prelevare e lasciare la piattaforma.

Il sistema è stato verificato grazie a OpenZeppelin.

La sandbox iniziale prevede un test del codice aperto agli azionisti di Compound, quando il sistema funzionerà in maniera distribuita e affidabile i token verranno inviati anche agli utenti del protocollo.

Lorenzo Dalvit
Lorenzo Dalvit
Educatore appassionato di Blockchain, esperto di vendite e marketing, social community manager, direttore artistico, musicista, amante dei paradigmi dirompenti e della vita. Le mie competenze riguardano l'interazione e la connessione umana
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