Pochi minuti fa è stato pubblicato un comunicato da parte di BitMEX, importante exchange nel panorama crypto, in cui si avvisano gli utenti che nella giornata di oggi il sito ha subito ben 2 attacchi di tipo DDoS.
Between 02:16 and 02:40 UTC 13 March 2020 we became aware of a hardware issue with our cloud service provider causing BitMEX requests to be delayed. Normal service resumed at 03:00 UTC. As a reminder, latest system updates can be found on our status page https://t.co/fVa1FAqSEW
— BitMEX (@BitMEX) March 13, 2020
Nel tweet di questa mattina BitMex aveva già scritto di aver avuto dei problemi a livello hardware con i servizi cloud e che ha causato un ritardo in tutta la piattaforma, problema che è stato risolto dopo circa una mezz’ora, come si evince il buono stato dei vari servizi della piattaforma.
I dettagli comunque sono giunti solo pochi minuti fa: nel comunicato viene spiegato che che la piattaforma ha subito un doppio attacco e che ci sono voluti circa 25 minuti per risolverlo.
L’attacco di tipo DDoS (Distributed Denial of Service) mirava a mettere in crisi i sistemi e le risorse che mantengono il servizio attivo, andando a sovraccaricare le richieste ai server.
Questo tipo di attacco è molto efficace perché non permette al sistema di fermare le richieste visto che sono migliaia e tutte nello stesso momento. Di solito gli attacchi DDoS sono organizzati tramite bot.
Lo scopo è molto chiaro ed in questo caso era teso a bloccare l’exchange per impedirne il corretto funzionamento. In queste ore si sta riprendendo il prezzo di diverse crypto, ma bloccando una piattaforma del calibro di BitMex avrebbe significato forse un rallentamento del recupero dei prezzi delle varie crypto poiché avrebbe impedito agli utenti di comprare e vendere asset.
I commenti negativi su Twitter si sprecano e alcuni puntano il dito proprio sulle tempistiche dell’attacco DDoS avvenuto in concomitanza con il recente crollo dei prezzi delle crypto.
Inoltre, il fatto di essere un exchange centralizzato non aiuta e mette sempre a serio rischio i fondi degli utenti che si trovano sulla piattaforma.