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Come comprare bitcoin su piattaforme affidabili

Come è possibile comprare bitcoin? Innanzitutto bisogna sapere che i bitcoin, o BTC, non si possono acquistare dal “produttore”, perché nessuno può letteralmente produrre BTC. 

I bitcoin infatti si possono solo estrarre grazie al mining ed una volta estratti possono essere venduti sul mercato. 

Pertanto è possibile acquistare BTC solamente dai miner che li estraggono, oppure da altri proprietari di bitcoin che li vogliono vendere. 

Tuttavia non solo non è facile, ma è anche pericoloso acquistare BTC direttamente da uno specifico venditore senza appoggiarsi ad una piattaforma che garantisca che lo scambio avvenga in modo regolare, tanto che la stragrande maggioranza degli acquisti avviene sui cosiddetti exchange. 

In altre parole, per comprare bitcoin conviene utilizzare un exchange. 

Questi exchange di criptovalute non sono altro che mercati in cui c’è chi vende e c’è chi compra, solo che gli acquisti in genere non avvengono direttamente da un singolo venditore ad un singolo compratore, ma gli ordini di acquisto vengono caricati sul cosiddetto order book generico della piattaforma, che si occuperà di trovare adeguati ordini di vendita da parte di altri venditori. 

La piattaforma pertanto opera come un intermediario automatizzato che mette in contatto gli ordini di acquisto con gli ordini di vendita che hanno lo stesso prezzo. 

Pertanto quando si acquistano bitcoin su un exchange è possibile non specificare alcun prezzo di acquisto, in modo che la piattaforma scelga automaticamente tra gli ordini di vendita attivi quelli con i prezzi più bassi in quel momento, oppure specificare un prezzo di acquisto nella speranza che ci sia qualche ordine di vendita con prezzo uguale o inferiore. 

Detto questo bisogna scegliere l’exchange. Ci sono molti exchange, alcuni con molte coppie di scambio, ovvero con la possibilità di acquistare BTC con molte altre valute, alcune invece con poche coppie che obbligano ad acquistare BTC con un minor numero di valute. Esistono anche exchange che non consentono l’acquisto con valute fiat, ma solo con altre criptovalute. 

Gli exchange si differenziano tra di loro per diversi motivi, ma principalmente per due: 

  • la liquidità,
  • i costi.

Infatti, non tutti gli exchange hanno volumi di scambio elevati, e non tutti sono economici. Prima di scegliere l’exchange conviene verificare quali siano i costi delle transazioni, e degli scambi, e se i volumi sono sufficienti a supportare la quantità di BTC che si vogliono acquistare, o vendere. 

Dopo aver scelto l’exchange bisogna aprire un account, ed in genere completare il lungo ma inevitabile processo di verifica della propria identità, soprattutto nel caso in cui si vogliano acquistare bitcoin con valuta fiat. 

Infatti solamente gli exchange decentralizzati non prevedono la fase di verifica dell’identità, ma questi utilizzano solo criptovalute, e non valute fiat. Per gli acquisti con valuta fiat in genere la verifica dell’identità è obbligatoria per legge. 

Una volta terminata la verifica dell’identità è possibile versare i fondi sull’exchange per poter acquistare. 

Se si decide di acquistare con valuta fiat si hanno in genere due possibilità, ovvero versare con bonifico bancario, o con carta di credito. 

Il versamento di valuta fiat con bonifico bancario è in genere più economico, ma decisamente più lento. Quello con carta di credito è molto veloce, ma può risultare anche decisamente costoso. 

Purtroppo gli intermediari finanziari tradizionali, come le banche, spesso si mettono di traverso quando si inviano, o si ricevono, fondi in valuta fiat dagli exchange crypto, quindi il deposito potrebbe non essere privo di problemi. 

Dopo aver depositato la valuta fiat sull’exchange è possibile piazzare un ordine di acquisto, o di tipo “market” (ovvero senza specificare il prezzo), o di tipo “limit”. In questo secondo caso è possibile scegliere un prezzo di acquisto, ma questo potrebbe significare anche il rischio di non trovare in quale momento alcun venditore disposto a vendere a quel prezzo. In tal caso è necessaria una strategia di acquisto che valuti l’andamento dei prezzi sul breve, o sul brevissimo periodo. 

Quando l’ordine di acquisto è stato caricato la piattaforma lo prenderà in carico, e lo eseguirà in automatico se riesce a trovare sufficienti venditori che accettino di vendere a quel prezzo. 

Se l’ordine di acquisto invece è di tipo “market” verrà eseguito immediatamente dalla piattaforma, che andrà a prendere i BTC dai venditori che li stanno vendendo in quell’istante ai prezzi più bassi. 

Dopo che l’ordine è stato eseguito la piattaforma scalerà l’importo in valuta fiat utilizzato per l’acquisto dai fondi disponibili dell’utente, ed aggiungerà alle sue disponibilità i BTC acquistati. 

A quel punto si consiglia di trasferire i bitcoin su un wallet di proprietà, non custodian, in modo da averne il possesso completo ed esclusivo. Infatti se l’exchange è centralizzato il reale possesso dei BTC non è in capo all’utente, ma all’exchange stesso, e se accade qualcosa a quest’ultimo si rischia di perderne l’accesso o il possesso. Ciò invece è impossibile se si utilizzano wallet di proprietà, custodendo con estrema cura seed e chiavi private. 

Sono diversi gli exchange che consentono di operare in questo modo, uno dei quali è anche un wallet non custodian: Eidoo

Su Eidoo quindi è possibile utilizzare bonifici bancari e carte di credito per acquistare bitcoin, potendoli poi conservare nel wallet di proprietà senza doverli spostare. 

Un altro exchange, senza però integrato un wallet di proprietà, sul quale è possibile effettuare acquisti in questo modo è Coinbase, che insieme a Binance è uno dei più usati al mondo. 

Altri exchange crypto che consentono di seguire questa procedura in modo relativamente semplice sono Bitstamp e Bitpanda, mentre per chi avesse maggiori necessità, magari per questioni professionali o per fare trading, sono consigliate piattaforme più complete come Bitfinex e Kraken.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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