Anche secondo Justin Sun questo sarebbe un bel momento per comprare bitcoin e criptovalute.
Lo ha detto esplicitamente, facendo in qualche modo seguito al suggerimento meno esplicito di Edward Snowden.
Infatti, Sun ha scritto chiaro e tondo:
“Non sono un consulente finanziario ma credo che ora sia un ottimo momento per acquistare criptovalute e Bitcoin. Dal momento che non possiamo prevedere guasti sistematici e il panico della folla, non acquistare w/$ di cui hai bisogno ora, ma solo i dollari che puoi permetterti di investire per 1 anno. Usciremo da questo mercato orso e forse entreremo in un mercato toro”.
I’m no financial advisor but I do believe now is a great time to buy crypto & #Bitcoin. Since we can’t predict systematic failures & crowd panic, don’t buy w/ $ you need now, only $ you can afford to invest for 1 yr. We’ll get out of this bear & into the bull eventually!
— H.E. Justin Sun 孙宇晨 (@justinsuntron) March 13, 2020
Ovviamente va detto che Justin Sun non è persona disinteressata, visto che è fondatore di Tron e sicuramente buona parte della sua ricchezza personale deriva proprio dal progetto Tron, ma non è l’unico a pensarla in questo modo.
Già ieri il co-fondatore e CEO di BitMEX Arthur Hayes aveva dichiarato che, nonostante il crollo, continua ad attendersi che entro fine anno il prezzo di bitcoin torni ad una cifra compresa tra 10.000 e 20.000 dollari ed a quanto pare anche molti dei commentatori di Justin Sun su Twitter sembrano essere d’accordo con questa ipotesi.
Ovviamente c’è invece chi ritiene l’esatto contrario, come il trader Peter Brandt, che sostiene che il bottom invece non sarebbe ai livelli attuali, ma a 1.000 $.
Infatti, in risposta ad un commento ad un suo tweet in cui un utente ipotizzava un bottom del prezzo di bitcoin a 5.500 $, ha scritto:
“Se interpreto il grafico senza pregiudizi, direi sotto 1.000 $”.
In questi momenti c’è molta incertezza sul futuro dei mercati crypto, e le previsioni si sprecano. Non sempre sono razionali e spesso non sono nemmeno disinteressate.
A dire il vero è molto difficile provare ad intuire chi possa avere ragione e perché e gli inviti più o meno espliciti a comprare lasciano il tempo che trovano.
Tuttavia ad esempio l’hashrate di bitcoin è ancora più o meno sui livelli massimi di sempre, e questo fa presumere che i miner stiano continuando a minare esattamente come prima del crollo.
Inoltre anche il numero di transazioni giornaliere, o quello degli indirizzi attivi quotidianamente, non ha risentito affatto dei crolli dei prezzi.