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Bitcoin Cash: che effetti avrà il primo halving?

E’ in arrivo un nuovo halving di Bitcoin Cash: probabilmente avverrà il 7 aprile 2020 e crescono timori e aspettative tra analisi, calcoli e molte opinioni.

L’halving è il dimezzamento del tasso di inflazione sul codice Bitcoin. Il premio ai miner per l’aggiunta di un nuovo blocco alla catena, si dimezza periodicamente ogni 4 anni.

Le comparazioni con il passato e il tasso di inflazione modellano la narrativa sulle quotazioni di Bitcoin (BTC). La sua reazione in concomitanza con i suoi halving ha sempre prodotto una forte salita del prezzo.

  • 50 BTC ogni 10 minuti fino a fine 2012;
  • 25 BTC ogni 10 minuti fino a metà 2016;
  • 12.5 BTC ogni 10 minuti fino maggio 2020;
  • 6.25 BTC ogni 10 minuti fino al 2024.

Il primo halving per Bitcoin Cash

Essendo Bitcoin Cash nato con un fork contenzioso nel 2017 affronta il suo primo halving in questo 2020.

Condividendo la storia di BTC fino al momento dello split, si trova anch’esso al dimezzamento che lo porterà a 6,25 BCH. In realtà, le due catene hanno la stessa età proprio perché hanno condiviso i primi anni di vita sul registro.

  • Per molti nella comunità il progetto subirà la stessa sorte della catena dalla quale BCH si è separato, osservando così un auspicabile rialzo dei prezzi;
  • Per molti altri questo non accadrà e invece si paleseranno grosse problematiche di sicurezza

L’andamento dei prezzi non è poi così differente e per questa ragione le aspettative sono che il dimezzamento porti ad effetti simili.

Roger Ver, parlando di questo halving 2020, ha commentato a The Cryptonomist:

“This is my third halving. Nothing exciting happened the last two times and I don’t expect anything exciting to happen this time either.”

(Questo è il mio terzo halving. Non è successo niente di eccitante le ultime due volte e non mi aspetto nulla di eccitante neanche questa volta).

Il calo delle emissioni sulla rete Bitcoin Cash cambierà il tasso di inflazione verso un 1,8% annuo.

In antagonismo alle politiche monetarie tradizionali questo modello vuole essere vincente se confrontato con quello delle banche centrali, come ad esempio la Federal Reserve, che pur dichiarando di mantenere il tasso di inflazione al 2%, rileva poi un tasso reale vicino al 10%. 

Pericoli per Bitcoin Cash

Ciò che preoccupa però non è la dinamica speculativa esterna ma quella interna.

Molti miner appoggiano la loro potenza di calcolo sulle catene più profittevoli. Al momento BCH è sostenuto dai minatori non solo per i suoi fondamentali, ma perchè risulta interessante in termini economici.

Ad un abbassamento della profittabilità di BCH (anticipata rispetto a BTC), potremmo vedere una diminuzione del hash power che migrerà verso BTC. BTC resterà più profittevole fino a maggio, mese del suo relativo halving.

L’hashrate di BCH è molto basso rispetto al totale di potenza degli asics SHA256 a disposizione nel mondo. Una eventuale diminuzione potrebbe sottoporlo al rischio di un 51% attack.

Se ora basta un 3% della rete per attaccare BCH, dopo il dimezzamento ne potrebbe bastare l’1.5%.

Se fino ad oggi BCH non è stato attaccato è per una ragione molto semplice, la rete dei miners ritiene fondamentale la sopravvivenza del progetto e con esso quello di BSV. 

Le due catene rappresentano una difesa contro il modello di scaling impostato dagli sviluppatori di BTC. 

I miner non hanno intenzione di ostacolare gli sviluppi e la tenuta dei progetti se non attraverso un aumento della dimensione del blocco, e propongono un modello si scaling più in linea con quanto era previsto dal whitepaper di Satoshi Nakamoto.

Perché Bitcoin Cash anticipa l’halving rispetto a BTC?

Il fork di Bitcoin nell’agosto del 2017 che ha portato alla nascita di BCH, includeva l’implementazione di un algoritmo di aggiustamento della difficoltà adattivo diverso dell’algoritmo base di Bitcoin (BTC). 

Amaury Sachet ha ideato questo sistema per evitare gli inconvenienti dovuti a un hashing power inferiore nei primi giorni di separazione da BTC. Il modello è servito ad evitare di essere sopraffatti dalla potenza di calcolo di BTC e sopravvivere al fork.

Questo algoritmo è stato utilizzato nei primi mesi dai minatori che variavano il loro tasso di hash di giorno in giorno accelerando la generazione di nuovi blocchi. 

L’accelerazione è il motivo per il quale ora, in anticipo su BTC, Bitcoin Cash si trova in concomitanza con il numero di blocco che prevede il dimezzamento del premio.

Nel novembre del 2017 è stato implementato un hard fork su BCH per risolvere i problemi di aggiustamento della difficoltà. Dopo questo fork, il conteggio dei blocchi di giorno in giorno è stato molto più affidabile e stabile.

Lorenzo Dalvit
Lorenzo Dalvit
Educatore appassionato di Blockchain, esperto di vendite e marketing, social community manager, direttore artistico, musicista, amante dei paradigmi dirompenti e della vita. Le mie competenze riguardano l'interazione e la connessione umana
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