Ieri, zkSync, noto sviluppatore zkrollup della blockchain di Ethereum, ha annunciato una partnership con la piattaforma per sviluppatori crypto Alchemy.
Questa news porta nuove feature all’interno dell’ecosistema crypto, ampliando le connessioni del layer-2 con tutto il resto del mondo web3.
Nel frattempo un ex ingegnere di zkSync ha deciso di lanciare il proprio progetto Sophone, un hyperchain focalizzato nel settore intrattenimento, inaugurando la vendita di una serie di nodi validatori.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Summary
la soluzione zkrollup di Ethereum sbarca sulla piattaforma di sviluppo web3 Alchemy: progressi per il crypto ecosistema zkSync
Nella giornata di ieri Matter Labs, la società che si cela dietro agli sviluppi delllo zkrollup layer-2 di Ethereum zkSync, ha annunciato l’integrazione con la piattaforma di sviluppo Alchemy.
Ora la blockchain di secondo livello ad alto throughput ,che rappresenta il primo rollup compatibile con EVM garantito da prove a conoscenza zero, potrà essere sfruttata più comodamente dalla community di sviluppatori, potendo contare su un tool comodo e sicuro come quello di Alchemy.
In particolare, su Alchemy gli sviluppatori possono accedere ad API avanzate, RPC personalizzati, Supernode, Alchemy Signer per account incorporati e molto altro ancora, il tutto all’interno di un’unica dashboard.
Così facendo gli addetti ai lavori sono stimolati a costruire nuove applicazioni blockchain, potendo contare su una suite di strumenti per poter scalare e distribuire tali prodotti in tutto il web in modo efficiente.
Una delle funzionalità sbloccate più vicina anche al mondo dei non-sviluppatori è sicuramente quella dell RPC custom, che permette di utilizzare lo zkrollup zkSync attraverso un endpoint differente da quello offerto da MetaMask, spesso sovraffolato di richieste.
Creando un API key privata (e andando sulla command line), gli utenti possono utilizzare la rete secondaria scalabile di Ethereum inviando transazioni tramite un endpoint secondario.
In alternativa si può passare per Chainlist per lo stesso scopo.
A breve su Alchemy saranno sbloccate nuove funzionalità in casa zkSync come adesso il Sepolia Faucet, un programma di educazione per sviluppatori una “collab merch” dedicata agli operatori della chain.
Ad un passo dal lancio della crypto ZKS e dal presunto airdrop che sarà dedicato agli utilizzatori della catena, zkSync apre le porte ad un’era di sviluppo per il proprio ecosistema.
Basandosi su zkSync con Alchemy, gli sviluppatori potranno contare su un’infrastruttura web3 affidabile, scalabile e accurata, garantendo un’esperienza di sviluppo senza soluzione di continuità.
Ex developer di zkSync crea la propria hyperchain Sophon: annunciata public sale dei nodi
Un’altra crypto news dell’ecosistema zkSync, riguarda l’abbandono dello sviluppatore “0xsebastiena” dal team dello zkrollup di Ehereum, per poter lanciare il proprio progetto personale.
Si tratta di Sophon, una piattaforma basata sull’intrattenimento che si presenta come un rollup modulare che sfrutta la tecnologia Hyperchain di zkSync e lo stack ZK come framework operativo.
In pratica funge da layer-2 rollup che opera in modalità validium, ovvero non memorizza i dati della transazione sulla Rete principale di Ethereum (dunque è economica da utilizzare), pensato per essere personalizzato per qualsiasi applicazione ad alto rendimento.
I suoi campi di applicazione principali sono il gaming, biglietteria NFT, intelligenza artificiale di consumo e altri settori dell’intrattenimento
0xsebastiena” ha presentato il progetto al proprio pubblico il 15 di aprile, annunciando in parallelo due partnership con Beam Network e Aethir Cloud.
Il progetto ha subito raccolto finanziamenti VC da 10 milioni di dollari attraverso un round guidato da Paper Ventures e Maven11.
Appena 15 giorni dopo l’introduzione di Sophon, è stata sganciata un’alta bomba a mano dando il via alla vendita pubblica dei nodi dell’infrastruttura.
Chiunque può decidere di acquistare un nodo, o meglio un token ERC-721 che da il diritto ad eseguire il nodo stesso (o delegarlo) su Sophon.
La scelta della vendita pubblica è stata presa poichè il fondatore del progetto gode di grande interesse nel mondo crypto e può permettersi questa opzione per poter decentralizzare il più possibile la propria rete.
In questa fase si potrà acquistare un nodo secondo il prezzo fissato dal tier di riferimento: quando l’allocazione di nodi per quel determinato tier termina, si passa allo slot successivo con ovviamente un prezzo maggiorato: chi prima arriva meglio alloggia.
I titolati del nodo riceveranno ovviamente le commissioni del network Sopshon oltre ad un incentivo direttamente nel prossimo token di governance $SOPH (20% della fornitura totale) che verrà emesso nei primi 36 mesi dopo la mainnet.
Sono già stati raccolti più di 18.500 ETH in questa raccolta pubblica.
Attenzione se siete nuovi in questo campo e volete esporvi all’acquisto dei nodi.
Valutate bene la situazione e fate le dovute considerazioni a fronte delle spese che dovrete sostenere per tenere operativo il nodo e gli incentivi economici che riceverete.
Un utente in particolare ha reso noto come tale vendita dei nodi rappresenti solo ed esclusivamente un metodo che permette al team del progetto di fare cassa.
DYOR
