Su blockchaincenter.net è stato pubblicato il cosiddetto Bitcoin Rainbow Chart, ovvero un grafico logaritmico dell’evoluzione del prezzo di bitcoin (BTC) con delle bande colorate.
Questo grafico è stato creato da Über Holger, CEO di Holger e responsabile dei contenuti del sito, partendo da una regressione logaritmica introdotta dall’utente trolololo di Bitcointalk nel 2014 con cui sono state realizzate le bande colorate.
Holger ammette però che queste bande sono completamente arbitrarie e senza alcuna base scientifica, quindi risultano essere corrette solo fino a quando un giorno forse non lo saranno più.
Tuttavia, il grafico consente di osservare i movimenti del prezzo sul lungo termine ignorando gli inevitabili disturbi generati dalla volatilità quotidiana, e facendosi un’idea di quali sono stati in passato i migliori momenti per acquistare o vendere BTC.
Holger dichiara che il Rainbow Chart non è un consiglio per gli investimenti, perché le performance passate non sono indicative per l’evoluzione futura, ma suddivide il prezzo di bitcoin in otto fasce colorate: bolla, vendere, FOMO, formazione della bolla, HODL, ancora economico, accumulare, comprare e saldi.
I nomi di queste fasce sono evidentemente spiritosi, ma dietro la forma apparentemente superficiale e divertente di questo grafico si nasconde un po’ di verità.
Infatti, la curva delle otto fasce sembra troppo perfetta per non avere senso. Ovvero, fino ad oggi queste fasce sembrano davvero aver dato suggerimenti interessanti su come comportarsi riguardo l’acquisto o la vendita di BTC, sebbene come affermi Holger ciò non sia assolutamente sufficiente per avere la certezza che sarà così anche in futuro.
Innanzitutto entrambe le bolle post-halving si sono concluse nella fascia “bolla”, o oltre, mentre i tre picchi minimi pre-halving sono sempre stati compresi nella fascia “saldi”.
Alcuni dubbi però possono venire ad esempio dal picco di agosto 2013, con il prezzo a 180 dollari che rientrava nella fascia “vendere”. È vero che il prezzo poi a giugno scese sotto i 60 dollari, ma a novembre era già tornato sopra i 180 dollari.
Altro dubbio può venire durante il picco di giugno 2019, quando il prezzo salì a 13.000 $: nel grafico questo corrisponde solamente alla fascia HODL, mentre a fine anno il prezzo si era più che dimezzato.
Quindi anche analizzando i dati passati queste otto fasce non danno indicazioni precise su quando acquistare o quando vendere, se non quando la curva del prezzo è entrata nelle fasce estreme.
La cosa curiosa è che, secondo questo grafico, attualmente il prezzo di BTC sarebbe nella fascia saldi, in modo molto simile a come fu poco prima dei due precedenti halving.