Di recente è stata pubblicata una ricerca condotta dall’influencer Aztek BTC sui dati relativi alle varie chat Telegram delle diverse crypto e blockchain nel corso del tempo.
La perdita di utenti nel tempo è spaventosa:
Community Capitulation
(Whaleclub went private so it's the most accurate number for existing members after 2017 bull run)
Member loss is from June 2018 till April 2020 pic.twitter.com/Cy19Nz0PoS
— Aztek_Ƀtc (@Aztek_btc) April 15, 2020
Lo studio ha preso come punto di riferimento giugno 2018, quindi ampliamente dopo la bullrun del 2017, monitorando le varie chat in diversi periodi come novembre 2019 e aprile di quest’anno, mostrando come si sono evoluti i gruppi dedicati alle crypto.
I dati sono sconcertanti e mostrano come tutte le chat abbiano perso molti utenti, da quelle meno popolari come Trollbox e Decred, a quelle più numerose come Ripple, EOSProject, Litecoin e così via, raggiungendo picchi negativi anche del 75% negli ultimi 2 anni.
Tra i gruppi delle crypto più colpite troviamo Litecoin che è passata da oltre 32mila utenti ad appena 10mila utenti con una perdita del 67%, ma non può sorridere certo anche quella di EOSProject, che è passata da 55mila utenti a circa 23mila utenti con una perdita del 57%.
Il gruppo di Ripple, invece aveva oltre 64mila utenti mentre adesso ne ha appena 23mila con una perdita del 64%, dato che fa riflettere forse anche sullo stato del progetto e delle difficoltà che ha trovato nel suo percorso a causa del prezzo gradualmente sceso fino a valere pochi centesimi.
Difficile vedere il bicchiere mezzo pieno in questa prospettiva, ma comunque quello che possiamo capire è che la fine della bullrun ha fatto allontanare quelle persone che erano interessate forse solo all’aspetto speculativo del settore e quindi non un reale interesse nel costruire qualcosa di solido e duraturo nel tempo grazie a crypto e blockchain.
Come ha ricordato ieri Roger Ver durante un evento, le crypto non sono solo mero trading.