Daniel Larimer, CTO di block.one, azienda è dietro lo sviluppo della blockchain di EOS, ha annunciato di essere al lavoro su un prodotto che utilizza 4 chain differenti che comunicano tra loro, permettendo di avere un prodotto al netto dei token, molto utile per il settore enterprise.
#Eosio can be used in enterprise applications without the need for tokens and with 0.5 sec finality. High performance database combined with deterministic business logic and audit-trail has many benefits.
— Daniel Larimer (@bytemaster7) April 22, 2020
Il tutto parte dal commento di Larimer de “Il futuro è un mondo multi-chain”, chiaro riferimento all’interoperabilità tra diverse catene. In particolare, Larimer poi scrive anche che EOS sta implementando un prodotto che utilizza ben 4 private chain indipendenti che comunicano tra loro per mandare messaggi che possono essere validati tra le diverse blockchain, quindi senza il vincolo di dipendere solo da un sistema.
Continuando nei tweet si parla di come Eosio si potrà utilizzare per il settore enterprise senza la necessità di avere un token e con una finalità di solo 0,5 secondi, ossia il tempo che serve per chiudere un blocco e renderlo irreversibile. Per fare un esempio, con bitcoin servono almeno 6 conferme per avere la certezza che il blocco sia sicuro e serve almeno un’ora affinché questo avvenga.
La community di EOS sembra aver ben accolto queste idee, twittando complimenti e facendo domande sul funzionamento di queste chain.
L’esempio di BOSCore
Interessante notare come questo tipo di implementazione, oltre ad essere fattibile, è anche già operativa su BOSCore, progetto lanciato un anno fa partendo proprio da Eosio. BOSCore ha una finality di 3 secondi e con il protocollo BOSIBC (BOS Inter-Blockchain Communication) si ottiene un network molto performante su tutte le blockchain basate su Eosio.
Questo è un passo molto importante perché oltre ad avere una soluzione veloce e basata su una blockchain pubblica, potrà essere implementata a livelli prima poco fattibili sia per la complessità delle risorse e sia per l’inefficienza in termini di velocità.