HomeCriptovaluteGli utenti crypto preferiscono Ethereum a Tron?

Gli utenti crypto preferiscono Ethereum a Tron?

Justin Sun, CEO della Tron Foundation, ha creato un sondaggio chiedendo agli utenti cosa preferissero tra l’arrivo di Tron 4.0 e quello di Ethereum 2.0.

Dopo molte ore dall’apertura del sondaggio, anche se non era ancora concluso, oltre il 70% degli utenti aveva scelto la blockchain di Ethereum, piuttosto che quella di Tron, nonostante lo sviluppo di ETH 2.0 sia ancora lontano dal completarsi.

Attualmente Tron è in versione 3.0, fase che gli ha permesso di introdurre la Tron Virtual Machine (TVM) e che ha permesso di creare gli smart contract ed i token TRC20, quindi ha segnato la blockchain in maniera importante.

Con la versione 4.0 verranno introdotte altre nuove funzionalità come quelle di privacy che saranno supportate dalla TVM, un secondo livello di consenso, la possibilità del cross-chain ed anche una sezione relativa all’enterprise, quindi dedicata agli use case aziendali.

L’improvvisa rimonta di Tron

Dopo poche ore dal raggiungimento del 70% di voti in favore di Ethereum, però, Tron ha visto una rimonta pazzesca e ora è in testa per il 57%.

La rimonta è stata molto rapida e ha fatto venire il sospetto che sia quindi stato manipolato:

A giudicare dai commenti negativi e dal come non abbia nessun senso paragonare le 2 blockchain, questo sondaggio si è rivelato un boomerang che ha colpito in malo modo sia l’immagine di Sun che quella della blockchain di Tron.

Sicuramente Tron ha ancora molto da fare rispetto ad altre blockchain che offrono già alcune soluzioni che Tron non permette, pensiamo ai famosi NFT (Non Fungible Token) molto utilizzati nei giochi; d’altra parte è anche vero che il team, e soprattutto Justin Sun, si stanno impegnando molto nel marketing. Celebre fra tutte le iniziative di comunicazione anche la cena con Warren Buffett.

La community è pro-Ethereum

E’ interessante notare come gli utenti crypto siano molto fiduciosi sul futuro di Ethereum 2.0 perché permetterà di aggiornare il protocollo alla PoS (Proof of Stake) e risolvere il problema della scalabilità così come i costi esosi delle fee che negli ultimi tempi sono arrivati a cifre insostenibili.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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