A guidare il movimento in rialzo di tutto il settore è sempre Bitcoin la cui quotazione, dopo circa 4 mesi, si riporta sopra la soglia psicologica dei 10mila dollari. Con il balzo in alto delle ultime ore, infatti, la quotazione di Bitcoin attacca i massimi dell’anno registrati a metà febbraio poco sotto i 10500 dollari.
E’ un segnale forte e deciso che mette le ali a tutto il settore.
La giornata di oggi, con oltre il 90%, registra una netta maggioranza di segni positivi. Sul podio delle migliori salgono Nexo con un balzo di oltre il 22%, seguito da Loopring (LRC) e Vechain (VET) entrambe sopra il 15%.
Tra i pochi segni in rosso oggi la maglia nera spetta a Unibright (UBT), l’unica a cedere oltre il 10%. In flessione poco sotto il 3% anche Enjin Coin (ENJ) e REN, entrambe reduci da giornate di forti rialzi in queste ultime ore soffrono delle prese di profitto.
Così come i prezzi, anche il sentiment rivede i livelli di inizio febbraio con l’indice Fear & Greed che sale a 56 punti, confermando il ritorno di fiducia da parte degli investitori.
I rialzi delle ultime ore spingono la capitalizzazione totale del mercato a 285 miliardi di dollari, ad un passo ($15 mld) dal record degli ultimi 10 mesi registrato a metà febbraio. Record di capitalizzazione che Bitcoin ha eguagliato in queste ore riportandosi a 185 miliardi di dollari.
Questo evidenzia come le Altcoin, specialmente sotto i 500 milioni di capitalizzazione, nonostante le performance superiori continuano ad avere un peso poco rilevante negli scambi totali. Nelle ultime 24 ore il volume degli scambi totali supera i 120 miliardi di dollari, con Bitcoin che segna il record di contrattazioni delle ultime due settimane (circa 3 miliardi di dollari scambiati sui principali exchanges).
Quotazione Bitcoin
La rottura del ‘tappo’ dei 9800 dollari, che per tutto il mese di maggio per ben tre volte aveva respinto l’attacco dei tori, fa scattare le ricoperture dei ribassisti accompagnando il rialzo che nel corso della notte europa rivede i prezzi raggiungere i 10400 dollari, ad un passo dai massimi del 13 febbraio quando le quotazioni arrivarono a sfiorare i 10500 dollari, il punto più alto da settembre 2019. Si conferma decisa la tendenza rialzista che oramai accompagna il trend dalla metà di marzo. La rottura dei 10500 innescherebbe ulteriori ricoperture attirando anche nuovi acquisti e la possibilità di assistere ad una salita ancora più vigorosa.

Da oltre 3 mesi il trend non ha registrato nessun movimento anomalo con la volatilità tornata ai livelli pre-Covid19 . L’attuale fase non sembra minacciata da nessun pericolo ribassista, anche se d’obbligo la cautela in fasi dove non sembra esserci nessuna nube all’orizzonte. Un rialzo che dai minimi di marzo registra +160% potrebbe far ingolosire qualche presa di profitto.
Prezzo Ethereum

Non manca all’appuntamento la regina delle Altcoin. Con il rialzo delle ultime ore le quotazioni rivedono i livelli di inizio marzo, area 250 dollari. Manca ancora qualche decina di dollari per attaccare i massimi di metà marzo (290 dollari). Dopo qualche titubanza accusata nella seconda parte di maggio, Ethereum riprende a salire andando a testare nuovamente la neckline superiore del canale rialzista che accompagna il trend dalla metà di marzo.
Solamente un ritorno sotto i 220 dollari farà scattare un primo segnale di pericolo.