Bitcoin, dopo aver recuperato i 9.500 dollari nella giornata di ieri, oggi prova a confermarsi sopra questo livello, anche se sembrerebbe che con il passare del tempo sia meno probabile il recupero del canale rialzista che dai minimi di marzo e fino a venerdì ha caratterizzato l’intero movimento fino alla rottura al ribasso del canale inferiore, dove i prezzi continuano ad oscillare anche ora, in area 9.600 dollari.
Tra le big non si registrano particolari movimenti al rialzo, tanto che tra le prime 15 le performance odierne non si spingono oltre il 2%. Questi rialzi danno segnali positivi che se confermati anche nelle prossime ore darebbero un segnale di reazione dopo i ribassi che si sono registrati tra domenica e lunedì.
I volumi vedono una forte contrazione con poco più di 50 miliardi di dollari, circa il 40% in meno dai livelli di ieri. Tiene bene gli scambi il Bitcoin, anche se inferiori a quelli di ieri, comunque continuano a rimanere poco sotto i 2 miliardi di controvalore in dollari, una diminuzione dai livelli di lunedì, ma rimangono livelli tonici.
Il market cap prova a recuperare i 270 miliardi di dollari dopo lo scivolone di lunedì mattina quando per la prima volta dalla fine di maggio la capitalizzazione totale è scesa sotto i 250 miliardi di dollari.
Bitcoin si mantiene sopra il 65%. Continua a regredire la quota di mercato di Ethereum dopo aver fallito il recupero del 10% la scorsa settimana. In queste ore ETH rimane sotto al 9,6%. Male Ripple che continua a oscillare ai livelli più bassi dal dicembre 2017 al 3,15%.
Tra i rialzi da evidenziare continua a farsi notare Verge (XVG) che sale con un balzo a doppia cifra del 13%. La migliore è Flexacoin (FXC) che sale del 27% conquistando la 63° posizione con poco meno di 120 milioni di dollari.
Dalla parte opposta, la galassia DeFi registra ribassi. Il movimento più profondo è quello di Zilliqa (ZIL), -4,5%, Maker (MKR), -2,5%, Ren (REN) -2,20%, 0x (0X) -1,45%.
Va in controtendenza Eidoo (EDO) nella galassia DeFi, che recupera nella giornata di ieri i 62 centesimi di dollaro, livello più alto da luglio 2019. Eidoo oggi consolida il rialzo dei giorni scorsi con un +2%, una performance che la vede più che raddoppiare le quotazioni del token dalla fine di maggio, quando il token registrava uno 0,30 dollari mentre in queste ore è prossimo allo 0,60.
Nella giornata di ieri Eidoo ha toccato i 62 centesimi, poi però sono prevalse le prese di beneficio.
Bitcoin (BTC)
Bitcoin si mantiene sopra i 9.500 dollari anche nella giornata di oggi. Si allontana il tentativo di rientrare dentro il canale rialzista che accompagnava i movimenti dei prezzi dell’ultimo trimestre.
Il movimento rialzista si confermerebbe se nelle prossime ore i prezzi dovessero innescare una tonica salita oltre 9.900 dollari. È questo il livello da considerare per far attirare nuovamente nuovi acquisti su Bitcoin.
Questa area inoltre coincide con la resistenza statica che da inizio maggio più volte ha visto la reazione in difesa da parte degli Orsi che sono sempre prevalsi respingendo il prezzo sotto questo livello. Per Bitcoin la situazione tornerebbe a indebolirsi con prezzi sotto i 8.900-9.000 dollari.
Ethereum (ETH)
Anche se con fatica e con il rischio di una possibile rottura al ribasso, i prezzi si mantengono sopra la neckline inferiore del canale rialzista che rimane un livello valido in ottica di medio lungo periodo.
Questo supporto dinamico passa ora poco sotto i 230 dollari. Ethereum oscilla poco sopra questo livello.
È necessario per ETH consolidare questi livelli per dare un impulso rialzista oltre i 240 dollari. Una rottura dei 230 dollari non andrebbe ad inficiare negativamente sul trend dell’ultimo trimestre ma comunque potrebbe aprire a possibilità di un’estensione sopra i 215 dollari, che corrisponde all’ex area di resistenza ora diventato supporto in ottica di medio lungo periodo.
Una rottura dei 215 dollari inizierebbe a far preoccupare i fan di Ethereum e i trader per l’andamento di medio lungo periodo. Se ETH tornasse sopra i 250 dollari potrebbe invece iniziare una nuova fase rialzista.