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ByteDance (TikTok) entra nel mondo della finanza

Secondo quanto riportato dal Financial Times, la società ByteDance è alle prese con la negoziazione per una licenza bancaria per aggiungere un servizio di finanza tra le sue controllate, tra cui troviamo anche  l’applicazione TikTok.

Prima di addentrarci nei dettagli è doveroso fare alcune precisazioni in merito a ByteDace.

Si tratta di un’azienda cinese che nel novembre 2017 ha acquisito la piattaforma Musical.ly per ben 1 miliardo di dollari e che nell’anno successivo ha fuso la società per creare TikTok, portandola ad essere tra le applicazioni più usate del momento. 

Il successo di questa applicazione ha anche fatto rivedere i piani di ByteDance che solo pochi giorni fa ha annunciato che spegnerà Vigo Video per concentrare gli sforzi sugli altri business.

A cosa serve una licenza bancaria?

TikTok permette la gestione di acquisto e vendita di advertising, ma attualmente deve fare affidamento su soluzioni esterne come WeChat ed Alipay per quanto riguarda la Cina, mentre in Europa si appoggia su PayPal, servizi che ovviamente non sono gratuiti e che trattengono importanti fee.

L’ottenimento di una licenza bancaria permetterebbe di livellare quel tipo di costo ed espandere l’offerta per altri prodotti e non solo alla pubblicità. Per esempio, potrebbe creare un e-commerce all’interno della piattaforma e quindi mostrare agli utenti i prodotti nei video senza uscire dalla piattaforma.

Per il momento non si conoscono altri dettagli in merito a questo tipo di accordo e se e quando avrà successo, ma è evidente l’esigenza del gruppo di ByteDance di espandersi nel settore finanziario.

Tiktok e la blockchain

Nel dicembre del 2019 ByteDance aveva creato una joint venture con un il media cinese Shanghai Dongfang Newspaper per usare la blockchain e l’intelligenza artificiale allo scopo di tutelare i copyright dei contenuti prodotti.

La blockchain sarebbe servita, secondo i piani di allora, anche per aumentare la sicurezza delle applicazioni, ma attualmente ancora poco si sa sul progetto.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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