Crypto.com ha dovuto sospendere l’operatività della sua carta Visa a causa dei problemi di Wirecard.
Tutto nasce dal fallimento della società fintech tedesca Wirecard.
Infatti dopo il fallimento, avvenuto nei giorni scorsi, la Financial Conduct Authority britannica (FCA) ha dovuto ritirare l’autorizzazione ad operare a Wirecard Card Solutions Limited, una sussidiaria di Wirecard regolamentata proprio dalla stessa FCA che emette le carte Visa di Crypto.com.
La FCA ha disposto che Wirecard Card Solutions non possa più disporre di asset o fondi, non debba svolgere alcuna attività regolamentata, e debba presentare una dichiarazione sul proprio sito web con cui comunicare ai propri clienti che non può più svolgere attività regolamentate.
La società madre, Wirecard AG, ha sede in Germania e non è controllata dalla FCA, ma la sussidiaria Wirecard Card Solutions ha uffici a Newcastle ed è operativa nel Regno Unito.
Crypto.com, dopo aver appreso la notizia, ha pubblicato un post sul suo blog ufficiale in cui prende atto della decisione FCA, e rivela di aver ricevuto una richiesta esplicita di interrompere tutte le attività sulle loro carte nel Regno Unito e in Europa.
Dichiara:
“I nostri clienti in queste due regioni non saranno in grado di ricaricare le loro carte o effettuare transazioni a partire da oggi”.
Tuttavia assicurano che i fondi dei clienti sono al sicuro, ed il team sta lavorando al calcolo dei saldi in valuta fiat da essi detenuti sulle carte. Questa fase dovrebbe essere completata nell’arco di 48 ore.
Parallelamente stanno anche cercando un nuovo fornitore verso cui trasferire in futuro l’intero programma di carte della società, visto che Wirecard Card Solutions probabilmente a questo punto potrebbe non riaprire mai più le attività.
Il CEO di Crypto.com, Kris Marszalek, ha dichiarato che tutti i clienti detentori delle loro carte saranno rimborsati, con l’accreditamento di criptovalute sui loro wallet per un valore pari a quello dei saldi in valuta fiat detenuti sulle carte.
Per ora il prezzo del token CRO di Crypto.com non sembra aver risentito di questo problema, visto che il suo prezzo oggi è in linea con quello di ieri.
Da notare che dai minimi toccati a fine 2019, il prezzo di CRO è quasi quadruplicato nel corso dei primi sei mesi del 2020, pertanto avrebbe anche potuto essere pronto a ritracciare pesantemente. Evidentemente i mercati dubitano che il problema di Wirecard possa effettivamente scaricarsi anche su Crypto.com.