La beta della piattaforma RGB è finalmente live.
Lo ha annunciato su Twitter Olga Ukolova, che ha condiviso un video pubblicato il 25 giugno sul canale YouTube della LNP/BP Standards Association che mostrava la Demo della Beta di RGB.
⚡️#RGB Beta is LIVE!⚡️🚀🔥
Check out the demo @dr_orlovsky did last Wednesday.🤓 What can you do now?
– issue assets
– transfer assets
– accept assets👀 All of that:
– on top of #Bitcoin
– private and confidential
– LN-compatibleMore news to come!https://t.co/LukfAFuBdW
— Olga ‘Queen of Geeks’ Ukolova (@dr_ukolova) June 29, 2020
Il video mostra come sia possibile emettere asset digitali su RGB e come fare per riceverli ed inviarli.
RGB è un protocollo che consente l’emissione di asset digitali sulla blockchain di Bitcoin, visto che, a differenza di Ethereum, questa non è una sua funzionalità nativa.
Nasce come il rilancio della vecchia idea dei Colored Coin, concentrandosi però sull’integrazione con Lightning Network e l’architettura Client-Side-Validation ideata da Peter Todd.
L’obiettivo di RGB è quello di offrire casi d’uso con uno standard ragionevole, il più possibile scalabile e rispettoso della privacy possibile, e che sfrutti i punti di forza già esistenti del protocollo Bitcoin, come trasparenza, indipendenza dall’emittente ed apertura.
Infatti, secondo molti tra gli sviluppatori di RGB Ethereum ed ERC20 non sarebbero buoni standard ed alla lunga potrebbero finire comunque per essere soppiantati.
RGB di fatto costituisce quindi un’alternativa ai token emessi su Ethereum, basata su Bitcoin.
È stato proprio il rilascio di Lightning Network a rendere possibile la realizzazione della piattaforma RGB, grazie al quale oltretutto è anche nativamente scalabile, privata e confidenziale.
In altre parole, sfruttando la potenza delle funzionalità native di LN e la sicurezza della blockchain di Bitcoin alla base, RGB vuole proporsi come alternativa ad Ethereum ed ad altre blockchain che consentono la creazione di asset digitali.
Ad esempio, già l’anno scorso Tether annunciò di essere disposta a portare USDT anche su RGB, visto oltretutto che ormai, dopo l’abbandono delle emissioni su Omni, la maggior parte dei token USDT sono sulla blockchain di Ethereum, e non più su quella di Bitcoin.
Ora che la Beta di RGB è stata lanciata bisognerà però forse attendere un po’ prima che venga riconosciuta sufficientemente sicura per poter essere utilizzata per emettere token di largo utilizzo, come per l’appunto USDT.