Ieri in Brasile è stato pubblicato un documento relativo a Binance e nello specifico dedicato ai futures, che spiega che l’exchange non avrebbe l’autorizzazione per fornire questo tipo di strumento.
Il documento è stato emanato dalla CVM (Comissão de Valores Mobiliários), ovvero la SEC brasiliana, che risponde alla Superintendence of Relations with Markets and Intermediaries.
Il documento prende in esame l’offerta al pubblico di prodotti derivati che secondo la legge devono essere conformi all’articolo 15 della legge 6385 del 7 dicembre 1976, che in uno dei suoi paragrafi recita:
“Per quanto riguarda le istituzioni finanziarie e le altre società autorizzate ad effettuare contemporaneamente transazioni o servizi sul mercato delle security e sui mercati soggetti alla vigilanza della Banca Centrale del Brasile, i compiti della Commissione dei Titoli del Brasile saranno limitati alle attività regolamentate dalla presente legge e saranno eseguiti tenendo conto dei compiti della Banca Centrale del Brasile”.
Questo documento decreta quindi lo stop immediato per i futures offerti da Binance ai cittadini del Brasile. In caso ciò non avvenga verrà applicata una multa giornaliera di 1000 real brasiliani, ovvero poco meno di 200 dollari americani.
Il provvedimento è quindi chiaro e vieta all’exchange la vendita dei prodotti derivati.
Questi futures erano stati lanciati l’anno scorso e comprendevano diversi asset come Ethereum (ETH), quelli su Bitcoin (BTC), quelli sul token BNB e quelli basati su Zcash (ZEC), quindi un’offerta interessante e molto variegata.
A questo punto la parola passa a Binance che non ha commentato ancora la news, non chiarendo e se procederà per eliminare la vendita di futures in Brasile.
Anche questa volta assistiamo all’applicazione di leggi che frenano la diffusione di prodotti rivoluzionari basati su blockchain che non rientrano nella regolamentazione del sistema tradizionale.