Nei giorni in cui impazza la sfida lanciata su TikTok per far crescere il prezzo di Dogecoin, anche Justin Sun sembra voler salire sul treno in corsa.
In un tweet il CEO di Tron ha annunciato che si focalizzerà molto più su TikTok, dove stanno per arrivare dei video pronti a diventare virali.
A Justin Sun non è sfuggito il successo dell’operazione. Certo, Dogecoin è ancora lontana dal valere 1 dollaro, così come auspicato dall’utente che ha lanciato la sfida. Ma le conseguenze si sono fatte sentire, con il prezzo di DOGE che è effettivamente cresciuto, passando da 2 a 4 millesimi di dollaro.
In realtà la notte del 7 luglio Dogecoin è arrivata a valere 5 millesimi, la metà rispetto al suo massimo storico assoluto di un centesimo, toccato in piena bolla speculativa a gennaio 2018.
Sicuramente una cosa Dogecoin l’ha guadagnata, seppure non misurabile: una popolarità inaspettata. Non che Dogecoin fosse sconosciuta, tuttavia in questi giorni è diventata un trend su Twitter e su TikTok, e ha visto impennarsi le sue ricerche su Google, come rilevano i dati su Google Trends.
Come Dogecoin: le crypto di Justin Sun su TikTok
Forse impressionato dalle 818 mila views dell hashtag #dogecointiktokchallenge, Justin Sun è pronto ad utilizzare il social network anche per i suoi prodotti.
In primis Tron, ma un tweet di oggi lascia intendere che anche BitTorrent potrebbe presto cavalcare l’onda TikTok.
#BTT will go viral in #TikTok! #BitTorrent $BTT https://t.co/h7wEdsKNm1
— H.E. Justin Sun 孙宇晨 (@justinsuntron) July 9, 2020
È stato l’exchange Gate.io a lanciare la sfida e a chiedere agli utenti quale crypto sarebbe diventata presto virale tra Stellar, Cardano, BitTorrent e Holochain. Inevitabile che Justin Sun parteggiasse per BTT.
Di Cardano invece bisogna dire che non ha bisogno di social network, vista la crescita di prezzo di questi giorni. Una salita verticale dovuta più ai nuovi sviluppi della sua infrastruttura che non a massicce campagna promozionali sui social.
Ma vale la pena comprare una criptovaluta solo perché è un trend topic? In teoria no.
Non è un caso che lo stesso team di Dogecoin ha preso le distanze da questa campagna con un tweet che invita anche gli utenti a fare attenzione.
Ed in effetti le crescite di valore delle criptovalute sono determinate da tanti fattori. Di certo non basta lanciare una sfida su TikTok.
Del resto proprio il valore di Dogecoin, pur beneficiando ancora della challenge, sembra già “sgonfiarsi”. Se ieri il suo rialzo era del 50%, oggi registra un 10% sicuramente imponente, ma che fa presagire la fine dell’effetto pump.
Resta un fattore indiscutibile, quello che sta inseguendo ora Justin Sun: la viralità, e quella non si misura in denaro.