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L’hacker di Twitter si dichiara non colpevole

L’hacker diciassettenne a capo della banda che ha attaccato Twitter si è dichiarato non colpevole. 

Lo riferisce Reuters, secondo cui l’adolescente della Florida ha dichiarato al giudice Christopher Nash a Tampa di non essere colpevole dei 30 reati di cui è accusato, tra cui quello per frode. 

Oggi, mercoledì 5 agosto, dovrebbe comparire di nuovo davanti al giudice per un’audizione durante la quale si discuterà della cauzione da 750.000$ e delle condizioni per il suo eventuale rilascio. 

Sembra che il diciassettenne abbia incassato almeno 100.000$ dalla truffa che ha sfruttato l’accesso illegittimo a profili Twitter di diverse celebrità, sugli oltre 145.000$ raccolti complessivamente. 

Gli altri due accusati di essere complici sono un diciannovenne di Bognor Regis in Gran Bretagna, Mason Sheppard alias Chaewon, ed un ventiduenne di Orlando in Florida, Nima Fazeli alias Rolex. 

È un 17enne l’hacker di Twitter? 

Secondo gli inquirenti tuttavia non ci sarebbero molti dubbi, ed il diciassettenne di Tampa avrebbe sfruttato tecniche di social engineering per convincere un dipendente di Twitter di essere un collaboratore del dipartimento IT della società, convincendolo così a fornirgli le credenziali per l’accesso al portale del servizio clienti della piattaforma. 

A dire il vero tuttavia diverse persone sostengono che l’attacco sembra di proporzioni troppo grandi per poter essere stato condotto solamente da un hacker diciassettenne, rivelatosi poi imprudente, con due complici ancora più imprudenti, ma la dichiarazione di non colpevolezza dell’accusato in realtà non dimostra nulla. 

La questione pertanto rimarrà ancora aperta fino a che non si pronuncerà la corte, tuttavia non si è a conoscenza di ipotesi alternative su cui gli inquirenti potrebbero star lavorando. In altre parole per ora l’unica ipotesi concreta su cui si stanno concentrando le indagini e la magistratura risulterebbe essere quella del diciassettenne di Tampa e dei suoi complici. 

Nel frattempo anche Twitter continua la sua indagine. Il social network ha confermato che alcuni dipendenti sono stati a loro volta vittime di un attacco di tipo phishing. Il team è al lavoro per migliorare la sicurezza della piattaforma.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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