Bitcoin è un simbolo di protesta e in Cina se ne parla anche sui giornali più rivoluzionari, come su Apple Daily, quotidiano di Hong Kong.
Ma andiamo con ordine.
Qualche giorno fa, ad Hong Kong uno dei sostenitori più in mostra del partito democratico, e del mondo dell’informazione libera, Jimmy Lai, è stato arrestato all’età di 72 anni, con l’accusa di essere colluso con un paese straniero
Certamente le sue varie proteste e il fatto di essere in conflitto con il Governo centrale di Pechino non gli hanno reso la vita facile in questi anni.
Lai nel 1995 fondò il giornale libero Apple Daily, diventando nel corso del tempo il secondo giornale del paese.
Bitcoin in prima pagina ad Hong Kong
Attualmente, Apple Daily è l’unico giornale indipendente che si trova ad Hong Kong, ed è proprio sulla prima pagina di questo giornale che è stata pubblicata una inserzione dedicata solamente a Bitcoin con la scritta:
“Banks, today you’re not ditching me, I’m ditching you. Bitcoin will never ditch You.”
(“Banche, oggi non siete voi a mollare me, sono io che mollo voi. Bitcoin non ci lascerà mai”.)
Parliamo di una vera e propria pubblicità in primo piano sul giornale, che spiega brevemente anche alcune caratteristiche dell’asset:
“Bitcoin è denaro digitale. Non è emesso o controllato da alcun governo o corporazione. Nessuno può impedire di effettuare transazioni in rete e non può essere disattivato. Bitcoin è disponibile per chiunque, qualunque sia la nazionalità, il sesso o gli ideali, Bitcoin è nato con il Genesis Block durante la crisi finanziaria del 2009. Ora sta arrivando il suo momento”.
Donald Trump sostiene Lai
Interessante notare come sia il Presidente USA Donald Trump a fornire supporto al suo alleato e ad affermare che si tratti di un uomo coraggioso:
https://twitter.com/JimmyLaiApple/status/1296623666718015488
Le crypto in Cina
Ad ogni modo, in Cina le crypto come Bitcoin (BTC) vengono considerate come commodity virtuale e quindi paragonate alle quote di azioni, specialmente quelle delle varie ICO (Initial Coin Offering) e seguono una legislazione abbastanza stretta che rende difficile il loro operato, anche giudicando i pochi ATM crypto nel Paese.