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Phin Upham: come le startup fintech possono combattere la crisi causata da Covid-19

Phin Upham, all’anagrafe Samuel Phineas Upham, è un investitore statunitense che si occupa di fintech.  È managing partner di Haymaker Capital, un’azienda di investimento privato in SF focalizzata sia sulla tecnologia in fase iniziale, che su investimenti in crescita tecnologica in fase avanzata.

In una recente intervista, ha spiegato come le startup e gli investitori dovrebbero utilizzare le raccolte fondi istituite per combattere il Covid-19, illustrando come gli investitori dovrebbero rispondere alla recente crisi. 

Phin ha paragonato il periodo storico che stiamo vivendo ad un’esperienza che ha vissuto al college: con la sua classe di psicologia è stato portato a 40 km dalla scuola senza soldi né documenti con il compito di sopravvivere per tre giorni. Upham afferma che è come trovarsi su un’isola deserta senza vestiti né possibilità di mettersi in contatto con il resto del mondo: 

“Penso che l’ambiente attuale mi ricordi un po’ questi due scenari, c’è un gruppo di persone che esisteva solo nel fintech, quando le cose andavano bene e si poteva ottenere il capitale di rischio e si trattava solo di bluff e di marketing e di andare là fuori a chiedere fondi e la tua valutazione era il tuo modo per negoziare, e ora siamo sull’isola e non c’è niente, c’è il ‘devi capire da solo come fare’.”

Ha inoltre sottolineato che le VCs non stanno andando bene e che nell’ultimo periodo le aziende tecnologiche sono passate da essere il cattivo a diventare degli eroi, superando prontamente la crisi assumendo personale. 

Tuttavia, continua dicendo:

” Sono un po’ preoccupato per i VC, nel senso che sarà molto più difficile lanciare un VC e molto più difficile lanciare una startup”. preoccupandosi del fatto che le banche, invece di aiutare le startup, potrebbero affossarle.

Per Upham il pagamento e il trasferimento di denaro sono sempre stati la parte più eccitante del settore fintech e le società di nicchia hanno margini di crescita più elevati. Tra l’altro, con le nuove tecnologie, i costi di acquisizione clienti sono diminuiti notevolmente.

Come egli stesso ha affermato, il fintech è sempre stato innovativo nel cercare di fare qualcosa di nuovo, tuttavia Upham pensa che il settore abbia perso tanto in quanto ha proposto solo dei nuovi tool oppure delle versioni più economiche di prodotti tradizionali, dimenticandosi che  in realtà per risolvere la crisi si debbano risolvere i problemi in modo radicale, dal profondo.

Infine, ha rivolto l’attenzione al suo interesse per la cultura. Nel finTech sono coinvolte ingenti somme di denaro, ci sono normative che coinvolgono la supervisione e la cultura diventa incredibilmente importante.

Chi è Phineas Upham

Si è laureato in filosofia ad Harvard ed ha completato i suoi studi in una scuola di specializzazione (Wharton School dell’Università della Pennsylvania) riguardante il sostegno e l’incoraggiamento dell’innovazione tecnica. È stato visiting scholar presso la Columbia Business School e il Dipartimento di Economia della New York University. 

Durante la sua vita si è sempre prodigato per aiutare il prossimo svolgendo attività di volontariato per diffondere ad es. la consapevolezza delle culture sudamericane e caraibiche.

È membro a termine del Council on Foreign Relations.  Ha pubblicato tre documenti fondamentali per le sue ricerche e i suoi interessi: 

  • “Fonti di ricerca scientifica emergenti”, (“Emerging Scientific Research Fonts,”)
  • “Posizionamento della conoscenza: scuole di pensiero e creazioni di nuove conoscenze” (“Positioning Knowledge: Schools of Thought and New Knowledge Creations,”)
  • “Comunità di innovazione: scuole di pensiero e creazione di nuove conoscenze” (“Communities of Innovation: Schools of Thought and New Knowledge Creation.”).

È stato amministratore delegato di Thiel Capital, compagnia specializzata in investimenti fintech privati e, grazie al prestigio guadagnato da questa esperienza, ha contribuito a far crescere e migliorare molte imprese fintech tra cui Avant, OnDeck e SoFi.

  

Roberta Di Mario
Roberta Di Mario
Roberta Di Mario, nata a Roma nel 1993, è una studentessa universitaria. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Economia e Gestione delle Imprese, attualmente si sta specializzando nel corso magistrale di Management and Finance.
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