Come è stato comunicato nel fine settimana, l’azienda CryptoLocalATM ha installato il primo ATM crypto della regione Puglia, permettendo di accorciare il divario tra gli utenti e l’uso delle criptovalute.
È una novità assoluta questo tipo di installazione in regione Puglia. Ma questi strumenti risalgono a diversi anni fa: nel 2013 si iniziarono ad installare in vari luoghi d’Italia in diversi esercizi commerciali.
Il loro funzionamento è molto semplice e aiutano tutti gli utenti a comprare crypto, passando una procedura di KYC (Know Your Customer) guidata, effettuando una scansione dei documenti della persona ed una fotografia.
Parliamo di un ATM crypto, che permette di comprare, tramite euro, diverse crypto. Nello specifico questo ATM installato in Puglia supporta:
- Bitcoin (BTC),
- Ethereum (ETH),
- Litecoin (LTC),
- Dogecoin (DOGE),
- Bitcoin Cash (BCH),
- Dash,
- Monero (XMR).
Tuttavia non è possibile venderle.
Acquistare criptovalute presso l’ATM crypto in Puglia
L’importo minimo che si può acquistare è €20 mentre quello massimo è di €1995 al giorno. Per quanto riguarda le fee, non ci sono fee fisse ma una percentuale che varia dal 6 all’8% sulle transazioni. Questo vuol dire che le commissioni sono sicuramente alte ma d’altra parte si semplifica l’accesso alle crypto.
Questo ATM è stato posizionato inizialmente presso un ufficio di consulenza finanziaria, Cariati Group e si trova al centro di Bari in Via Nizzi 81. È stato successivamente trasferito nella nuova sede ribrandizzata dal negoziante, pressp BEAR BUSH, in Via Cardassi, 77 a Bari.
Si può usare il codice “BEARBUSH” per ottenere degli sconti.
Ricordiamo che nonostante la pandemia, le installazioni di questi ATM non si sono fermate e uno fu inaugurato a Genova ad aprile.
Sicuramente questi strumenti sono molto importanti, andando ad aggiungersi anche a quelli mono-crypto che supportano solo Bitcoin o solo Litecoin e via dicendo.
In altri paesi, come ad esempio in Malaysia, questi crypto ATM sono illegali in quanto le società che li installano devono avere una licenza per operare come gli exchange.