Uno dei parametri sicuramente interessante per analizzare un progetto ed una blockchain, è l’attività giornaliera degli indirizzi e anche Bitcoin non sfugge a questa logica.
L’attività degli address ci dice se effettivamente c’è del movimento su un progetto ed in quale misura, visto che a un maggior numero di address corrisponde un progetto solido e decentralizzato.
Gli address di Bitcoin
Si possono estrarre dati molto interessanti guardando al numero di address di BTC, il che permette di prevedere con un certo margine come si evolverà l’asset anche lato prezzo.
Prenderemo quindi i dati forniti da Santiment per vedere da un lato il numero di indirizzi attivi e dall’altro il prezzo dell’asset.
Un dato sicuramente interessante è quello raggiunto pochi giorni fa con un vero e proprio record di ben 1,2 milioni di address attivi giornalieri, ovvero indirizzi che hanno fatto almeno un’operazione e quindi effettuato una transazione o in entrata o in uscita.
Interessante notare come negli ultimi 6 mesi il numero di address attivi sia cresciuto e questo è ancora più evidente da quando il prezzo dell’asset ha toccato la soglia dei 10mila dollari: infatti, dal grafico si può notare che al di sotto di quella soglia, l’attività degli indirizzi non superava invece il milione di attività.
Da ciò possiamo capire che, una volta che il prezzo di Bitcoin raggiunge un determinato livello, scattano 2 situazioni diverse e contrapposte: da un lato chi inizia a vendere l’asset dopo mesi che il prezzo era troppo basso; dall’altro abbiamo i nuovi utenti che decidono di comprare questo asset prima che sia troppo tardi e troppo costoso.
Bitcoin come investimento
Bitcoin ormai ha perso la sua funzione principale di essere soprattutto un sistema di pagamento e viene visto prevalentemente come riserva di valore.
Questo fa di Bitcoin un puro asset speculativo, visto che la mentalità è diventata quella di recuperare l’asset come forma di investimento da comprare a basso prezzo e poi vendere non appena raggiunge cifre interessanti.
Non dimentichiamo che nell’ultimo periodo il prezzo dell’asset è aumentato molto e gli manca davvero poco per raggiungere le cifre record del 2017.