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Coinbase è andato in down

Ieri il sito e l’app di Coinbase sono andati temporaneamente in down. 

In questo momento il problema risulta essere stato individuato e risolto, tanto che quasi tutte le funzionalità sono tornate disponibili, ma il sito è rimasto offline per circa 2 ore. 

Per ora risulterebbero ancora disattivati solo i pagamenti via PayPal.

La società non ha reso nota la natura del problema e così stanno circolando delle ipotesi sulle cause. 

Il down è avvenuto proprio mentre il prezzo di bitcoin stava crescendo. 

Qualcosa di simile accadde già in passato, in particolare durante la grande bolla speculativa di fine 2017, quando molti exchange, compreso Coinbase, soffrirono a causa di un eccesso di collegamenti da parte degli utenti. 

In questo momento lo scenario è ancora decisamente differente, anche perché nel frattempo la piattaforma è stata potenziata, ma il fatto che questo down sia nuovamente avvenuto in un momento in cui il prezzo di BTC stava salendo fa presupporre che potrebbero esserci delle vaghe similitudini con ciò che è già accaduto in passato. 

Coinbase down: come proteggersi

Va ricordato che, sebbene qualsiasi exchange centralizzato possa soffrire di problemi simili, è praticamente impossibile che tutti gli exchange possano essere offline nello stesso momento. 

Visto che spesso è proprio nei momenti di maggior traffico che possono soffrire di problemi di questo tipo, si consiglia di non conservare le proprie criptovalute sul wallet custodian degli exchange, proprio perchè potrebbero non essere utilizzabili nel momento in cui moltissime persone si riversano su queste piattaforme per comprare, facendo salire il prezzo. 

Conservando invece le proprie criptovalute su un wallet non custodian, è sempre possibile spostarle su un qualsiasi exchange all’occorrenza. 

Sicuramente nei momenti di maggior traffico i costi delle transazioni sono più elevati, ma le reti decentralizzate, come ad esempio quella di Bitcoin, non vanno praticamente mai offline. 

Inoltre ultimamente è possibile utilizzare anche exchange decentralizzati per effettuare gli scambi, e questi risultano avere meno problemi di operatività rispetto a quelli centralizzati. Tuttavia in caso di grande traffico e volumi di scambio elevato, possono richiedere fee anche molto elevate.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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