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Banca Mediolanum, il DNF su blockchain

Banca Mediolanum ha utilizzato ben tre piattaforme blockchain per notarizzare la Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario (DNF) del 2019.

Si tratta di un documento che esplicita le attività degli istituti di credito su temi ambientali, sociali, legati al personale, ai diritti umani e alla lotta alla corruzione.

Nel caso di Mediolanum, il DNF è stato scritto in doppia versione, italiana ed inglese, ed è stato notarizzato sulle blockchain di Ethereum, Bitcoin ed EOS per dare prova di autenticità e trasparenza. 

Si è scelta la blockchain come soluzione in grado di garantire tracciabilità e sicurezza, oltre che trasparenza, rendendo il documento consultabile da chiunque ne voglia fare accesso. L’informativa è dunque messa a disposizione di clienti, azionisti, fornitori e istituzioni.

La Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario riepiloga quanto fatto in materia di sostenibilità. In particolare Banca Mediolanum ha basato le sue azioni su sei fattori:

  • Governance e compliance;
  • Responsabilità verso il cliente;
  • Responsabilità sociale;
  • Responsabilità ambientale;
  • Responsabilità verso le risorse umane;
  • Responsabilità economica.

Banca Mediolanum asserisce di aver portato avanti l’impegno in termini di sostenibilità. Ad ogni modo, l’esercizio 2019 si è concluso con il miglior risultato economico di sempre: un utile netto pari a 565 milioni di euro, con un aumento del 121% rispetto all’anno precedente.. 

Inoltre, sono state generate performance fee per 425 milioni di euro. Ciò ha consentito di erogare un bonus straordinario di 2.000 euro ai 2.900 dipendenti e ai 5.000 family banker, dando così il giusto riconoscimento al capitale umano. 

Sul fronte della sostenibilità, sono state emanate nuove  policy, analizzando anche i rischi non finanziari legati all’impatto ambientale. 

Banca Mediolanum e l’uso della blockchain 

Ma perché inserire tutte queste informazioni sulla blockchain? Spiega Oscar di Montigny, Chief Innovation, Sustainability e Value Strategy Officer di Banca Mediolanum:

“L’adozione per il secondo anno consecutivo di questo processo di notarizzazione e il ricorso a tre diverse infrastrutture blockchain segna una nuova frontiera da parte della Gruppo nell’innovazione in ambito finanziario a livello nazionale. Il Gruppo conferma il proprio posizionamento di azienda all’avanguardia sui temi legati all’innovazione con priorità sui temi di sostenibilità e di trasparenza, nel rispetto di tutti i nostri stakeholders e del rapporto di reciproca fiducia”.

Le banche italiane e la blockchain

Banca Mediolanum fa parte dei circa 100 istituti bancari che stanno sperimentando l’uso della blockchain con il progetto Spunta Banca DLT. Si tratta di una iniziativa di ABI (Associazione Bancaria Italiana) per aumentare l’uso della blockchain nel settore bancario, in particolare per affrontare la questione della riconciliazione bancaria. 

Ciò dimostra che la blockchain è una tecnologia che si sta rivelando particolarmente utile nel settore, sia per una questione di trasparenza, sia anche per il rapporto stesso con i clienti.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo
Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.
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