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Pavel Durov (Telegram) boccia l’iPhone 12 di Apple

Il CEO di Telegram, Pavel Durov, ha oggi commentato aspramente i nuovi smartphone di Apple, ovvero l’iPhone 12, facendo notare che questi melafonini hanno delle caratteristiche primitive:

“Ho appena testato un iPhone 12 Pro – un pezzo di hardware incredibilmente ingombrante. Sembra una versione sovradimensionata di un iPhone 5 del 2012, ma con una brutta serie di fotocamere che sporgono a tre diverse altezze. La notoria intaccatura e le ampie cornici sono ancora presenti, creando un basso rapporto schermo/corpo e una generale sensazione di obsolescenza del dispositivo.
9 anni dopo la morte di Steve Jobs, l’azienda vive ancora della tecnologia e della reputazione che si è costruita, senza alcuna significativa innovazione. Non è una sorpresa che le vendite degli iPhone siano diminuite del 21% all’inizio di quest’anno. Se questa tendenza continua, tra 7-10 anni la quota di mercato globale degli iPhone sarà poco rilevante”.

Le critiche di Pavel Durov all’iPhone 12 

Il dispositivo che ha testato Durov è un iPhone 12 Pro che ha un display da 6,1 pollici di diagonale, ma questo valore è ingannevole perché, come ha spiegato lo stesso Durov, c’è un bel notch nella parte alta del display che di fatto limita la superficie in cui possiamo vedere i contenuti, cosa che la stessa Apple in realtà ha riportato nelle sue caratteristiche.

Altra nota che stona rispetto ai dettagli lineari a cui eravamo abituati per i prodotti di casa Apple si trova nel comparto fotocamere, che sporgono dalla parte posteriore, rendendo lo smartphone poco pratico e delicato, visto che tutto il peso si concentra sulle fotocamere. Ciò obbliga gli utenti ad utilizzare una cover dedicata anche per nascondere il dislivello creato dalle fotocamere.

Le critiche di Pavel sono state mosse anche al design del nuovo iPhone 12 Pro che ricorda un po’ l’iPhone 5. Infatti, se prendiamo i profili laterali dell’iPhone 12 vediamo che siano estremamente simili al modello lanciato nel 2012, ed i commenti su varie piattaforme e social network puntano tutti a far notare la cosa, quindi non è solo una critica mossa da Pavel Durov.

Ma la cosa che lascia senza parole è la dotazione della confezione dell’iPhone 12 Pro e dei modelli di quest’anno: ormai Apple ha deciso di eliminare caricatore e auricolari, delegando l’acquisto separato all’acquirente finale, con il rischio quindi di aumentare la spesa degli utenti. 

La motivazione addotta da Apple è stata quella della tutela dell’ambiente per non creare oggetti superflui, ma probabilmente è una mossa di marketing per aumentare le vendite.

Tra l’altro, l’iPhone 12 è un dispositivo che supera abbondantemente i €1000 nella sua versione base, mentre il top della gamma oltrepassa i €1600, ma senza quasi nessuna differenza tra i due modelli.

Forse questo, come spiega Durov, è sintomo di un’azienda che non riesce più a trovare un’innovazione concreta rispetto alla concorrenza, neanche in termini di design. Pensiamo invece che i competitor stanno facendo passi da gigante con schermi curvi e display rotanti come quello dell’LG Wing.

E questo si denota anche nelle vendite, che segnano ormai un calo del -21%, trend che se dovesse continuare, vedrebbe la quota di mercato della casa di Cupertino azzerarsi nell’arco di 10 anni.

 

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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