HomeWikiExchangeBinance vs. Kraken: un paragone tra gli exchange leader in Europa

Binance vs. Kraken: un paragone tra gli exchange leader in Europa

Quando si parla di exchange di criptovalute, ci sono pochi nomi che sono più prominenti di Binance e Kraken. In molte classifiche di exchange reputabili, entrambe le piattaforme si collocano nella top 5. Tra i due, Kraken è l’exchange più vecchio, in quanto è stato lanciato nel 2012, mentre Binance è stato lanciato nel 2017. In termini di posizione di mercato, Kraken aveva il vantaggio nei primi giorni di Bitcoin, ma Binance è al primo posto in termini di volume di scambi dal 2018. Ciononostante, entrambi gli exchange offrono servizi interessanti per il pubblico. 

Per questo confronto testa a testa, riportiamo una panoramica dell’esperienza complessiva di trading crypto e delle caratteristiche di Binance e Kraken. Il confronto si baserà su un insieme di criteri. Non andremo troppo nei dettagli, ma forniremo la nostra valutazione di base sui vantaggi e gli svantaggi di entrambe le piattaforme.

Binance vs. Kraken a confronto

  1. Esperienza dell’utente

Essendo il più vecchio exchange, Kraken ha avuto tutto il tempo di perfezionare la propria piattaforma per rendere più conveniente per gli utenti comprare e vendere criptovalute. Per quanto concerne Binance, inizialmente aveva la reputazione di essere una piattaforma per i trader più avanzati, ma i suoi recenti aggiornamenti, come la versione lite della app e le funzioni di acquisto con un solo clic, hanno dimostrato che sono pronti a soddisfare le esigenze di un maggior numero di principianti dello spazio crypto.

Punteggio: Binance = 4/5, Kraken = 5/5

  1. Coppie di trading spot

Per rafforzare la sua rapida ascesa nella classifica crypto, Binance ha listato più token in diversi punti della sua storia. Ora, offre più di 600 coppie di trading a partire da dicembre 2020, fornendo una pletora di opzioni per i trader. Anche con un vantaggio di cinque anni, Kraken ha solo più di 220 coppie di trading. Sebbene la quantità di coppie di trading non sia un indicatore della qualità dell’exchange, indica comunque quante possibilità hanno gli utenti di trarre vantaggio dal mercato.

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken = 4/5

  1. Coppie di trading in euro

Qui è dove Kraken ha un vantaggio in quanto exchange più anziano, con 52 coppie di trading con l’Euro, rispetto alle sole 13 di Binance. Vale la pena notare che Binance ha iniziato ad aggiungere le coppie di trading in euro solo all’inizio del 2020, dopo aver trascorso i suoi anni di formazione come exchange che operava solo con crypto. Anche in questo caso, così come si presenta attualmente, Kraken ha il vantaggio per questa categoria.

Punteggio: Binance = 4/5, Kraken = 5/5

  1. Commissioni di deposito e di prelievo

Una cosa per cui Binance è famoso sono le sue basse commissioni. Quando si depositano 500 EUR su Binance utilizzando la carta di credito, vengono addebitati solo 9 EUR, contro i 18 EUR di Kraken. Le commissioni della carta di credito di Binance sono fissate 1,8%-2%, che è significativamente inferiore rispetto al 3%-4% di Kraken. Per i prelievi bancari, Binance è ancora in testa, con spese di 0,8 EUR o 1,5 GBP, contro i 5 EUR o 13 GBP di Kraken.

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken = 3/5

  1. Limiti di deposito e di prelievo

Testando entrambi gli exchange, siamo giunti alla conclusione che mentre sono vicini l’uno all’altro quando si tratta di importi minimi di deposito/prelievo, Kraken ha il vantaggio quando si tratta di limiti massimi, in alcuni casi offrendo anche depositi e prelievi illimitati a seconda della banca che si utilizza. Ecco un’area in cui Binance può migliorare.

Punteggio: Binance = 3/5, Kraken = 5/5

  1. Volumi di scambio

Un indicatore chiave della qualità di un exchange è il suo volume di scambi giornalieri. Volumi più grandi sono sinonimo di un maggior numero di trader e di mercati attivi. E questo è qualcosa per cui Binance è ben noto, con volumi di trading giornalieri medi che raggiungono anche i 10 miliardi di dollari. Kraken impallidisce in confronto, con meno di 1 miliardo di dollari di volume. 

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken = 3/5

  1. Commissioni di trading

Entrambi gli exchange offrono mercato spot e futures per le criptovalute, e ci sono commissioni di trading corrispondenti per questi servizi. Al centro della reputazione di Binance come top exchange c’è la sua bassa commissione rispetto alla concorrenza, fissata allo 0,1% sia per maker che per taker sul mercato spot. Per i futures, è dello 0,02% per maker e dello 0,04% per taker. A questo si aggiunge lo sconto del 25% sulle commissioni quando i trader utilizzano BNB, il crypto token di Binance, ottenendo alcune delle commissioni più basse del settore. In confronto, le commissioni di Kraken per il trading spot sono fissate allo 0,16% per maker e allo 0,26% per taker. Per i mercati futures, le commissioni di Kraken sono dello 0,02% e dello 0,05% rispettivamente per maker e taker.

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken = 3/5

  1. Trading con margine

Il trading con margine è emerso come un’alternativa popolare al trading spot con le crypto, offrendo rendimenti più elevati su operazioni di trading, anche se con un aumento dei rischi. Nel complesso, però, più scelte si hanno per il trading con margine, meglio è per l’utente. Binance ha più di 400 coppie di trading con margine, rispetto ai 77 di Kraken. Ciò non stupisce poiché Binance ha più token listati. Un altro vantaggio che Binance ha è la leva finanziaria per il trading con margine, che può raggiungere fino a 10x, superiore a quella di Kraken fino a 5x.

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken =3/5

  1. Trading di futures

Un’altra caratteristica ormai fondamentale del crypto trading è la negoziazione di derivati. L’aumento del trading dei futures di criptovalute ha sbloccato più modi per beneficiare del mercato. E questo è un altro settore in cui Binance offre un prodotto migliore, almeno dal punto di vista delle alternative. Binance offre un totale di 117 coppie di trading di futures, 100 in più rispetto alle 17 di Kraken. Per quanto riguarda la leva finanziaria, anche qui Binance supera Kraken con un massimo di 125x rispetto a 50x.

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken =3/5

  1. Servizi aggiuntivi

Nel corso degli anni, Kraken ha ampliato la sua offerta di servizi crypto con OTC e cambio con valute estere in aggiunta alla sua offerta di exchange crypto di base. Tuttavia, si può affermare con certezza che Binance ha superato Kraken per quanto riguarda la realizzazione di una suite di soluzioni crypto. Oltre a un servizio crypto OTC attivo e a una crescente piattaforma peer-to-peer per soluzioni fiat-to-crypto, Binance ha prodotti per la crescita finanziaria focalizzati sulle crypto, come lo staking, il risparmio e i prestiti. Dispone anche di soluzioni crypto più avanzate, tra cui i servizi DeFi, come i pool di liquidità, i mining pool, nonché una carta di credito che offre fino all’8% di cashback per le transazioni alimentate da crypto.

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken = 3/5

  1. Sicurezza e protezione dei fondi

Entrambe le società vantano una sicurezza di alto livello. I due exchange non hanno subito alcuna significativa violazione della sicurezza di recente. Riteniamo che abbiano mantenuto la sicurezza, la sicurezza dei fondi e la protezione dei dati come priorità assoluta. Se volete proteggere i vostri asset crypto e non volete avere a che fare con portafogli personali off-chain, entrambi gli exchange offrono il meglio in termini di sicurezza.

Punteggio: Binance = 5/5, Kraken = 5/5

Conclusione

Ci sono senza dubbio più fattori da considerare quando si tratta di scegliere un exchange crypto piuttosto che un altro, ma crediamo di aver immortalato alcune delle caratteristiche più importanti dell’utilizzo di un exchange. Inoltre, abbiamo constatato che, mentre Kraken ha alcuni vantaggi e una reputazione di lunga data come exchange consolidato, sembra che il più giovane Binance abbia più da offrire ai trader crypto non solo in Europa ma anche in tutto il mondo. 

Punteggio finale: Binance = 51/55, Kraken = 42/55

 

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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