HomeCriptovaluteAltcoinL’hashrate di Bitcoin è stato tokenizzato

L’hashrate di Bitcoin è stato tokenizzato

Standard Hashrate ha lanciato un nuovo progetto legato alla tokenizzazione dell’hashrate di Bitcoin, permettendo in questo modo di partecipare indirettamente al mining di BTC grazie al token dedicato.

Il progetto è stato annunciato anche da Binance che ha aperto una launchpool, in cui i suoi utenti potranno partecipare e mettere in stake diversi token per recuperare in questo caso il token del progetto chiamato Bitcoin Standard Hashrate Token (BTCST).

BTCST, il token basato sull’hashrate di Bitcoin

Il farming del token durerà un mese e fino al 6 febbraio verranno distribuiti un totale di 40mila BTCST divisi tra le 3 pool disponibili, ossia quella legata a BNB, BUSD e BTC, quindi tutti coloro che bloccheranno i relativi token su Binance potranno ricevere una parte dei nuovi token.

Il token BTCST ha una supply totale di 1 milione ed un token di tipo BEP20 per cui e basato proprio sulla blockchain di Binance, la Binance Smart Chain.

Il token è stato listato su Binance e troviamo già le coppie BTCST/BTC, BTCST/BUSD e BTCST/USDT, quindi gli utenti possono già comprarlo e recuperarlo per utilizzarlo nel sistema creato dal progetto, visto che questo rappresenta una collateralizzazione di 0,1 TH/s (terahash per secondo) della potenza di mining per Bitcoin.

Gli stessi utenti potranno mettere in stake i propri BTCST ed in quel modo verranno distribuiti i BTC che vengono minati grazie alla potenza che avranno messo a disposizione: maggiore saranno i token messi in stake e maggiori saranno i BTC che si riceveranno dallo staking.

In questo modo si abbassa la barriera tra coloro che vogliono minare bitcoin e quelli che hanno la potenza necessaria per farlo, visto che i token sono collateralizzati ed è facile calcolare a priori quanti BTC si riuscirebbero a recuperare in base a quanti token si metterebbero in stake e a quanta potenza si vorrebbe utilizzare.

 

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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