Nella giornata di oggi spiccano in top 10 i rialzi da record dei prezzi di Chainlink e Polkadot.
Sta per concludersi così una settimana sulle montagne russe, che ha visto un inizio in difficoltà con ribassi che si sono conclusi nella giornata di martedì e che in questi ultimi due giorni vedono un recupero delle quotazioni, ma che al momento sono da contestualizzare ancora in un rimbalzo tecnico. Infatti il recupero di resistenze importanti avvenuto ieri non è stato confermato in queste ore, in cui si registra una prevalenza di segni rossi.

Chainlink: il prezzo vola e segna un nuovo record
Tra le maggiori capitalizzate si registra una leggera prevalenza del segno negativo.
Tra le blue chips delle crypto (le prime 10), si mettono in evidenza i forti rialzi di Chainlink (LINK) che vola oltre il 25% si piazza all’ultimo gradino del podio tra le migliori di giornata. La precede il token Curve Dao Token (CRV), mentre la migliore di giornata è IOSToken (IOST). Quest’ultima da inizio anno ha messo a segno una performance del 290%, il miglior rialzo da inizio anno tra le top 100.
Chainlink con il rialzo di oggi conquista i 21 dollari, il record storico assoluto per il token del progetto per oracoli per smart contract. Questo permette a Chainlink di salire in 9° posizione con oltre 7,7 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Sempre tra le prime 10 della giornata, l’altro rialzo degno di nota è quello di Polkadot (DOT) che continua a volare, oggi +13%, con prezzo che sfiorano i 15 dollari. Anche in questo caso è un record per le quotazioni.
Polkadot consolida la 5° posizione in classifica, mantenendo il market cap sopra i 12 miliardi, sempre più vicina a scavalcare XRP, che continua ad oscillare sotto i 30 centesimi di dollaro,
La capitalizzazione totale si conferma sopra i 1.000 miliardi di dollari. La quota di mercato di Bitcoin arretra di qualche decimale e torna al 68%. I rialzi delle ultime ore di Ethereum fanno riconquistare il 13,5% di dominance. XRP continua ad oscillare sui minimi degli ultimi tre anni a 1,2% di quota di mercato.
La DeFi risale sopra i 22,3 miliardi di dollari, i livelli più alti di sempre. Anche se con timidezza tornano ad aumentare sia gli ETH che i BTC collateralizzati e bloccati sui protocolli di finanza decentralizzata.
Maker con 4,2 miliardi si conferma la leader del settore, seguita da Aave, testa a testa per la terza posizione tra Uniswap e Compound.

Prezzo Bitcoin (BTC)
Dopo due giorni di reazione al rialzo, Bitcoin torna a cedere terreno. La risalita sopra i 39.000 dollari di ieri non trova conferme da parte degli acquisti, e ciò riporta alle vendite nel breve periodo, con prezzi che rivedono i 37.000 dollari.
Se nei prossimi due giorni i prezzi non dovessero riuscire a risalire sopra i 38.000 dollari, si chiuderebbe la prima settimana al ribasso dopo una serie di 4 settimane consecutive che hanno registrato uno dei migliori rally della storia di Bitcoin.
Nel weekend è necessario monitorare al rialzi i 40.000 dollari, al ribasso i minimi di inizio settimana a 30.500 dollari.

Prezzo Ethereum (ETH)
Ethereum oggi va in controtendenza e sale del 4% e si riporta sopra i 1.200 dollari, livello chiave che indica l’uscita dal rimbalzo tecnico facendo entrare i prezzi di Ethereum nuovamente nel trend rialzista.
A differenza di Bitcoin la struttura tecnica di Ethereum risulta essere più solida, anche se è necessario per i prezzi spingersi oltre i 1.300 dollari per ambire a nuovi massimi di periodo. In caso contrario per Ethereum c’è spazio per scendere nuovamente sotto i 1.000 dollari senza rovinare la struttura rialzista sia di breve che di medio periodo.