L’Italia potrebbe avere presto un nuovo presidente del Consiglio che conosce bene Bitcoin: Mario Draghi. L’ex presidente della BCE ha già affrontato il tema delle criptovalute quando era presidente della Banca Centrale Europea, ruolo che poi ha lasciato a Christine Lagarde.
Le dichiarazioni di Mario Draghi su Bitcoin
Durante l’iniziativa #AskDraghi su Twitter, del 13 febbraio 2018, Mario Draghi rispose a delle domande che arrivavano dagli utenti.
"A euro today is a euro tomorrow" – can the same be said for #bitcoin? Hear Mario Draghi's view and join the debate! Thanks @italomottini95 for the question! https://t.co/t8qaYAr9G8 #AskDraghi #ECBYouthDialogue @debatingeurope pic.twitter.com/74kVrylJxS
— European Central Bank (@ecb) February 13, 2018
La domanda era la seguente:
“Se fossi un giovane studente universitario come me, compreresti Bitcoin?”
Questa la risposta:
“Ci penserei attentamente.Un euro oggi è un euro domani. Il valore di Bitcoin oscilla selvaggiamente. Per questo non chiamerei Bitcoin una valuta. Ma c’è anche un’altra ragione. L’euro è sostenuto dalla Banca Centrale Europea, il dollaro dalla Federal Reserve. Le monete sono sostenute dalle banche centrali o dai loro governi. Nessuno sostiene Bitcoin”
Alla domande se la BCE avrebbe avrebbe regolamentato Bitcoin la sua risposta fu:
“Non è responsabilità della BCE farlo”
Bisogna sottolineare che questa dichiarazione arrivò nei giorni in cui era appena scoppiata la bolla speculativa che aveva portato il prezzo di Bitcoin a crollare dopo aver raggiunto i 20.000 dollari.
Lo stesso concetto però era stato ribadito un anno dopo:
“Il Bitcoin non è una valuta, ma un asset. L’euro è l’euro e lo sarà sempre e dietro c’è la Banca Centrale Europea. Dietro le criptovalute chi c’è?”.
Questo quanto aveva detto nel maggio 2019 in occasione dell’ottava edizione del Generation Euro Students’ Award. Aveva anche detto che le criptovalute sono:
“asset speculativi ad alto rischio, sono molto rischiose”.
Il futuro di Bitcoin in Italia
Mario Draghi bannerà Bitcoin in Italia, come vorrebbe il senatore Maurizio Gasparri? È decisamente improbabile.
Intanto, il primo step per il Presidente del Consiglio incaricato sarà di avere la fiducia del Parlamento. Le sue interlocuzioni con i partiti si baseranno probabilmente sulle urgenze dell’Italia, e una legislazione su Bitcoin non rientra al momento tra le priorità vista l’emergenza pandemica in corso.