Il 2021, è ormai innegabile, è l’anno degli NFT e se ne stanno accorgendo tutti, tanto che Coinbase Ventures ha deciso di investire nel marketplace Rarible.
Il co-founder Lasse Clausen ha spiegato:
“Gli NFT stanno entrando in una fase di interessante sperimentazione al di là dei loro casi d’uso di base, diventando una piattaforma per l’innovazione senza permesso e sbloccando usi vincenti che non possiamo ancora immaginare. Rarible è una delle piattaforme meglio posizionate nell’ecosistema per promuovere e accelerare la sperimentazione aperta degli NFT”.
La crypto startup ha infatti raccolto 1,75 milioni di dollari in un early stage fund a cui ha partecipato Coinbase Ventures ma anche ParaFi Capital e CoinFund.
Questi nuovi investimenti saranno usati da Rarible per costruire una decentralized autonomous organization (DAO) in modo da far comprare e vendere gli NFT in modo decentralizzato.
Ha dichiarato il co-founder di Rarible Alexei Falin:
“Non c’è un posto per farlo in modo decentralizzato. Stiamo cercando di costruire un approccio decentralizzato, un Uniswap per gli NFT”.
Coinbase, gli NFT e la bull run
In questo periodo di bull run del mercato di Bitcoin, Coinbase ha visto salire i suoi volumi e da metà dicembre 2020, l’exchange ha visto passare dalla sua piattaforma ben 3,4 miliardi di dollari in BTC.
Non per niente questo exchange americano è al terzo posto per volumi in 24 ore secondo i dati di Coinmarketcap, solo dopo Binance e Huobi.
Per esempio, solo pochi minuti fa, Coinbase ha visto spostare ben 887 Bitcoin, ovvero 33 milioni di dollari, come ha avvisato Whale Alert su Twitter:
🚨 🚨 🚨 887 #BTC (33,268,129 USD) transferred from #Bitstamp to #Coinbase
— Whale Alert (@whale_alert) February 4, 2021
Tra l’altro, in termini di market cap, Coinbase batte addirittura anche molte famose banche di tutto il mondo con ben 70 miliardi di dollari, una capitalizzazione più alta della banca spagnola Santander, dell’inglese Barclays, della svizzera Credit Suisse e della tedesca Deutsche Bank.