HomeCriptovaluteBitcoinMichael Burry: “i governi possono schiacciare Bitcoin”

Michael Burry: “i governi [non] possono schiacciare Bitcoin”

Il famoso investitore Michael Burry ha spiegato sul suo profilo Twitter che i governi potrebbero “schiacciare” Bitcoin e persino l’oro al fine di proteggere le valute fiat.

Questo avverrebbe in una guerra all’inflazione, con diversi stimoli da parte dei governi per aumentare gli stimoli per far ripartire l’economia.

“Riapertura e stimolo in arrivo. Prima del COVID ci volevano 3 dollari di debito per creare 1 dollaro di PIL, e ora è peggio. In una crisi inflazionistica, i governi si muoveranno per schiacciare i concorrenti nell’arena valutaria. $BTC #oro”.

In realtà, questo non potrebbe essere vero, visto che proprio la paura di una forte inflazione e quindi della svalutazione del dollaro a causa della decisione della FED di stampare milioni di nuovi dollari dal nulla, sono tra le ragioni per cui la gente sta usando sempre più Bitcoin per proteggersi da tutto questo.

E non è neanche la prima volta che questo succede, visto che in Venezuela sta accadendo lo stesso a causa della fortissima inflazione del bolivar. E’ successo lo stesso anche in Argentina e in tanti altri Paesi, quindi in realtà sarebbe proprio l’opposto di quanto sostiene Burry.

E forse anche per questo Burry, capito l’errore, ha poi cancellato il tweet.

Tra l’altro, in paesi dove Bitcoin non è legale o dove la regolamentazione è poco chiara – vedi India e Nigeria – la popolazione non fa altro che trovare nuovi modi per comprare in ogni caso le criptovalute, come mostrano i dati di Statista.

Micheal Burry non odia Bitcoin

Inoltre, Burry ha scritto che non odia Bitcoin ma che nel lungo termine la decentralizzazione delle criptovalute non potrà sopravvivere in un mondo violento e senza cuore:

“Non odio BTC. Tuttavia, a mio parere, il futuro a lungo termine è tenue per le criptovalute decentralizzate in un mondo di governi centralizzati legalmente violenti e senza cuore con interessi vitali nei monopoli sulle valute. Nel breve periodo tutto è possibile – il motivo per cui non sono short su BTC”.

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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