Dopo i forti ribassi di ieri continua a prevalere la debolezza con Bitcoin ancora in perdita, mentre molte delle altcoin tentano il rimbalzo.
Le big si muovono sotto la parità tranne Ripple (XRP) che sale di oltre l’8% tornando sopra i 50 centesimi per la prima volta dal 23 febbraio. I migliori rialzi di giornata spettano a Ravencoin (RVN) e Terra (LUNA) entrambe in salita di oltre il 25%. In terza posizione, l’ultimo gradino del podio è di Icon (ICX) che si riporta vicino ai 2 dollari mettendo a segno un rialzo del 15%.
La giornata di ieri ha registrato un calo di volumi in generale ma non per Bitcoin che ieri per la prima volta scambia sui principali exchange oltre 16 miliardi di dollari. È il controvalore più alto da oltre 4 settimane.
Nonostante la debolezza delle ultime 48 ore il market cap totale si mantiene sopra i 1.700 miliardi di dollari con Bitcoin che torna a cedere parte del terreno conquistato in questi giorni scendendo nuovamente sotto il 61% di dominance. Ethereum riesce a frenare parte della discesa risalendo sopra il 12% di quota di mercato.
La DeFi recupera i 43,5 miliardi di dollari. Ciò è dovuto al ritorno degli utenti che scelgono di bloccare token sui progetti di finanza decentralizzata. per la prima volta da novembre il numero di ETH immobilizzati supera i 9 milioni di pezzi. Anche il Bitcoin con più timidezza risale con oltre 34.000 BTC tokenizzati.
Summary
Bitcoin (BTC), una perdita del 15% dai record
Il ribasso che nelle ultime ore vede il prezzo del Bitcoin tornare ad un passo dai 53.000 dollari, segna una perdita di circa il 15% dal record assoluto di domenica scorsa, ma non scalfisce il trend rialzista iniziato dai minimi di fine gennaio.
Nonostante la volatilità tornata ad incrementarsi negli ultimi giorni non emergono segnali preoccupanti. Infatti solamente un allungo sotto i 50.000 dollari darebbe il primo segnale ribassista di medio periodo.
Ethereum (ETH)
Ethereum invece riesce a contrastare meglio la spinta ribassista fermando la discesa a circa il 10% dai top di sabato 13 marzo. Anche per Ethereum il trend di lungo periodo rimane impostato al rialzo. A differenza del Bitcoin, la struttura rialzista di Ethereum risulta essere meglio impostata in ottica di lungo periodo, nonostante il recente rialzo non è riuscito a far segnare nuovi massimi.
Per i prezzi di Ethereum un primo segnale di debolezza arriverebbe solamente con ribassi sotto i 1.600 dollari.