Poche ore fa Paris Hilton ha pubblicato un post su Twitter spiegando di star preparando la propria serie di NFT, non fungible token.
Huge bro! 🙌 I'm getting ready to go big in NFTs (after my first last year) and I can't wait, so I hope you'll be ready 🥰 #tron https://t.co/wywRqRvjsE
— ParisHilton (@ParisHilton) March 17, 2021
Per farlo, la famosa ereditiera ha commentato un tweet del CEO di Tron Foundation, Justin Sun, facendo pensare che i suoi NFT potrebbero quindi essere basati sulla blockchain di Tron.
Nel suo post, Sun spiegava di aver partecipato a molte importanti aste di NFT facendo offerte per oltre 60 milioni di dollari per accaparrarsi opere di Beeple.
Summary
Paris Hilton insegue il boom degli NFT
Sebbene siano nati nel 2017 con i Cryptokitties, gli NFT stanno arrivando ora ad essere il trend del momento, con tutti i vip e gli artisti che da ogni dove provano a mettersi in gioco con opere in forma di non fungible token, non ultima oggi proprio Paris Hilton.
Gli NFT sono figurine digitali collezionabili, basate su blockchain, la quale ne dà una sorta di certificazione e anche un limite in termini di rarità. La blockchain quindi garantisce che l’NFT viene emesso in una determinata quantità, in una specifica data.
Qualsiasi cosa può diventare un NFT: una GIF, una fotografia, un’opera disegnata in digitale, la fotografia di una scultura, la carta di un gioco e così via. Il mercato è quindi aperto a tutti, visto che alcune piattaforme come per esempio Opensea consentono a chiunque di mettere in vendita le proprie opere, pagando una fee a vendita effettuata.
I record degli NFT
Essendo questo il periodo in cui i non fungible token sono in gran voga, artisti molto conosciuti come il suddetto Beeple o gli Hackatao stanno vendendo le proprie opere NFT a cifre da record che arrivano anche a milioni di dollari.
Per esempio, qualche giorno fa Beeple ha venduto la sua opera durante un’asta della galleria Christie’s di Londra per ben 69 milioni di dollari.