La settimana inizia con un calo della dominance di Bitcoin e con una netta prevalenza di segni positivi, con oltre l’85% delle criptovalute sopra la parità.
I rialzi mascherano il difficile weekend che, con la debolezza registrata in entrambe le giornate, chiude la settimana con un saldo negativo per la maggior parte delle principali criptovalute.
Prosegue l’andamento accompagnato da bassi volumi. Nelle ultime 24 ore si sono registrate poco più di 320 miliardi di dollari scambiati, il livello più basso dalla fine di gennaio. Questo mette in evidenza un periodo apatico dove le oscillazioni riguardano scambi senza particolare interesse.
Sul podio tra i migliori rialzi di giornata ci sono Theta (THETA), arrivata all’11° posizione, e il token di Bittorrent (BTT) entrambe in salita di oltre il 20%.
Tra le big il miglior guadagno di giornata spetta a Ripple (XRP), +15%, che sale sopra i 58 centesimi, avvicinandosi nuovamente per la prima volta ai record di febbraio.
Tra i token oltre le prime 100, il rialzo di pNetwork (PNT) sale oltre i 2,7 dollari, livello più alto da maggio 2018.
Summary
Market cap: scende la dominance di Bitcoin
Indipendentemente dalla debolezza del fine settimana, nella giornata di sabato si è registrato il picco più alto della capitalizzazione di mercato, salita per la prima volta a 1.830 miliardi di dollari, merito del Bitcoin che con un balzo durato poche ore si è riportato a testare i 60.000 dollari, dove sono nuovamente scattate le prese di beneficio.
Nonostante il buon andamento dei prezzi del Bitcoin, la dominance scende al 60%, testando la quota di mercato più bassa dallo scorso ottobre. Debolezza anche per Ethereum che scende nuovamente all’11,5%, il livello più basso dall’inizio dell’anno.
Il TVL della DeFi continua a crescere a 44 miliardi di dollari. È merito dell’incremento del numero di Ethereum a 9,3 milioni di ETH.
Bitcoin (BTC)
Bitcoin, nonostante il calo della dominance, chiude la settimana a 57.350 dollari, un livello tecnico che coincide con i massimi di febbraio. La chiusura continua ad evidenziare la solidità del trend rialzista. Solamente discese sotto i 55.000 dollari farebbero emergere scattare il primo segnale di allarme.
Tecnicamente i 57.350 dollari sono un livello da seguire nel corso della settimana.
Ethereum (ETH)
Per Ethereum continuano le oscillazioni all’interno di un range di cento dollari, tra i 1.750 e i 1.850 dollari. La contrazione dei volumi ulteriormente scesa nel fine settimana è un segnale da seguire con prudenza.
Nonostante l’andamento incerto il trend di Ethereum rimane impostato al rialzo. Solamente una discesa sotto i 1.700 dollari, livello che coincide con la trendline dinamica che unisce i minimi crescenti da fine dicembre fornirebbe un segnale di debolezza.