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Cardano SPO: ECO Pool (ECO)

Questa settimana faremo un paio di domande a Mat, un SPO che gestisce uno stake pool “mission-driven” (con una missione): ECO Pool (ticker: ECO).

La scorsa settimana la rubrica Cardano SPO ha avuto come ospite uno Stake Pool Operator italiano

Questa iniziativa è un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda Cardano e ogni settimana o due inviteremo uno Stake Pool Operator (SPO) a rispondere ad alcune domande e a darci un aggiornamento direttamente dall’interno della Cardano community.

Considerando che molti dei nostri lettori sono nuovi nello spazio crypto, avremo un mix di domande semplici e tecniche.

Ciao Mat, ti ringrazio per il tuo impegno. Dove vivi e qual è il tuo background?

Ciao, ho 38 anni e sono nato e cresciuto in Germania. Mi sono trasferito dall’altra parte del mondo 12 anni fa e ora vivo in Nuova Zelanda con mia moglie neozelandese e 3 figli piccoli. Il mio background lavorativo è in ingegneria elettrica e ho progettato componenti elettronici e software integrati per l’industria automobilistica in diverse posizioni per oltre 10 anni.

Negli ultimi 2 anni abbiamo fatto dei cambiamenti nel nostro modo di vivere e ci siamo trasferiti in campagna. Abbiamo adottato uno stile di vita più semplice e sostenibile, e ho lavorato nella progettazione e nell’installazione di sistemi solari grid-tie e off-grid, e altri sistemi di energia rinnovabile/alternativa. Questi due fattori hanno contribuito a consolidare il mio interesse e la mia passione per l’importanza di una vita sostenibile ed ecologica in un contesto di crisi climatica significativa che il mondo si trova ad affrontare.

Puoi dirci che cosa sono gli stake pool “mission-driven” e in che modo il tuo ECO Pool (ECO) rientra in questa categoria?

Uno stake pool normale contribuisce alla sicurezza e alla decentralizzazione dell’ecosistema Cardano, e riceve ricompense per la gestione dell’infrastruttura dello stake pool e l’elaborazione delle transazioni nella blockchain. Gli stake pool “missione-driven” perseguono obiettivi che vanno oltre, utilizzando una parte del reddito del loro pool per sostenere una causa o un progetto specifico, o per donare in beneficenza. Quando ho deciso di diventare un SPO, la scelta più ovvia per me è stata quella di optare per uno stake pool “mission driven”, in quanto rispecchia i miei valori personali e professionali.

ECO Pool dona il 30% delle commissioni del pool per sostenere la lotta contro il cambiamento climatico e le sfide ambientali correlate. La nostra missione è quella di supportare una varietà di organizzazioni di beneficenza di fiducia, per sostenere e rigenerare la natura e la diversità biologica sulla terra. Per questo motivo, è stato chiaro fin dall’inizio il desiderio di gestire ECO Pool con il 100% di energia rinnovabile, un obiettivo che abbiamo raggiunto.

Siamo anche attivi nella Cardano community e collaboriamo con altri SPO al fine di rendere Cardano una piattaforma blockchain a emissioni zero. Alla luce della minaccia catastrofica rappresentata dal cambiamento climatico, ritengo che questo sia essenziale affinché Cardano raggiunga il suo obiettivo di diventare un sistema operativo finanziario globale del futuro.

Il cambiamento climatico è davvero preoccupante. Su questo punto, ci sono molte critiche rivolte alle criptovalute a causa del loro enorme consumo di elettricità, qual è la risposta della blockchain di Cardano?

Le emissioni di carbonio sono un grande argomento nello spazio delle criptovalute, con in testa l’enorme consumo di energia della rete Bitcoin. Bitcoin, e anche Ethereum, sono basati su un protocollo Proof of Work che raggiunge la sicurezza della rete facendo eseguire ai nodi della rete un’enorme quantità di calcoli per verificare le transazioni.

Cardano invece utilizza un protocollo Proof of Stake per proteggere la blockchain e verificare le transazioni, il quale utilizza una frazione dell’energia rispetto ad un protocollo Proof of Work.

Secondo digiconomist.net (https://digiconomist.net/bitcoin-energy-consumption) l’impronta di carbonio annuale di Bitcoin è simile all’intero paese della Bulgaria o della Svezia. Si tratta di un consumo energetico di 103,23 TWh. Ciò mi sembra assolutamente folle, considerando che questa cifra è destinata ad aumentare insieme al prezzo di bitcoin. Per fare un confronto, il consumo energetico di Cardano è stimato essere circa 0,006 TWh, che è 17.205 volte meno.

Penso che il consumo di energia sia un fattore critico per una piattaforma blockchain se è destinata ad essere utilizzata da milioni o addirittura miliardi di persone come sistema finanziario. Cardano ha un’opportunità unica di diventare la prima piattaforma blockchain neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio se un maggior numero di stake pool passerà all’energia rinnovabile o donerà a enti di beneficenza ambientali per compensare la propria impronta di carbonio.

Per concludere, una domanda rivolta alle persone che non hanno familiarità con lo staking. Come si fa a fare staking con i propri ADA e che tipo di ricompense ci si può aspettare?

ADA è il token nativo di Cardano. Chiunque possieda ADA può delegare il proprio stake a un pool e ricevere una ricompensa ogni 5 giorni. Dopo aver acquistato alcuni ADA da un exchange (ad esempio Binance o Coinbase) è consigliabile spostarli dall’exchange al proprio crypto wallet. I crypto wallet più popolari per ADA sono il Daedalus Wallet (full node) e il light wallet Yoroi. Entrambi sono super facili da usare e hanno un ottimo supporto se vi capitasse di imbattervi in un problema.

Una volta che i vostri ADA sono nel vostro wallet potete andare alla scheda ‘Delegation’ e cercare ECO e premere ‘Delegate to this pool’, perché ovviamente questo è lo stake pool a cui volete delegare! ????

Ci sono un sacco di pool tra cui scegliere e può essere sembrare tutto complicato all’inizio. La cosa importante da sapere è che il protocollo Cardano è stato progettato in modo tale che finché uno stake pool ha abbastanza stake per produrre blocchi regolarmente, le ricompense a lungo termine che si ottengono da qualsiasi stake pool sono molto simili. Le commissioni dei pool tra l’1% e il 5% non faranno una grande differenza sulle vostre ricompense. Scegliere uno stake pool in base ai suoi principi e alla sua missione può aiutare a restringere la scelta. Il ritorno medio annuo dallo staking per la maggior parte dei stake pool, incluso ECO Pool, è intorno al 5%.

Apprezzo il tuo contributo Mat. Qualche commento finale? Dove possono trovarti le persone?

Grazie per avermi dato l’opportunità di parlare di ECO Pool! Sono molto entusiasta di essere una parte attiva dell’ecosistema Cardano, e sono super esaltato dagli sviluppi che vedremo quest’anno.

Per chiunque voglia sostenere la nostra missione e saperne di più, date un’occhiata al nostro sito ECOpool.io, seguitemi su Twitter o unitevi al nostro gruppo Telegram. Sono sempre felice di sentire da potenziali o attuali deleganti, quindi contattatemi se avete delle domande.

Disclaimer: Le opinioni e i punti di vista degli SPO sono propri e non riflettono necessariamente quelli della Cardano Foundation o IOHK.

 

Patryk Karter
Patryk Karter
Appassionato di nuove tecnologie, nutrizione e filosofia, Patryk passa le giornate ad esplorare l'infinito universo del web. Si sposta a Londra dopo aver vissuto la maggior parte della sua vita a Roma. Tenta la vita da studente di Informatica presso il King's College of London ma capisce presto che non è la strada per lui, invece decide di investire il suo tempo e denaro nel mondo della Blockchain e nel frattempo completare corsi universitari disponibili sul web. Ora si occupa di trading e svolge dei lavori come freelancer.
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