HomeCriptovaluteBitcoinTaproot, tutto quello che c’è da sapere sul prossimo aggiornamento di Bitcoin

Taproot, tutto quello che c’è da sapere sul prossimo aggiornamento di Bitcoin

Entro novembre 2021 sul protocollo Bitcoin è previsto il lancio dell’aggiornamento Taproot. 

In realtà, insieme a Taproot, verranno anche rilasciate le firme Schnorr che, insieme a Taproot, consentiranno di elevare il livello di privacy del protocollo Bitcoin. 

Bitcoin è un protocollo che viene aggiornato di rado, perché è sempre molto difficile apportare modifiche ad una rete realmente decentralizzata, tanto che anche le tempistiche del rilascio di Taproot sono particolarmente lunghe. 

Ad esempio questo aggiornamento fu proposto addirittura a gennaio 2018, e solamente ad ottobre 2020 fu integrato nella libreria di Bitcoin Core. 

Inoltre, nonostante lo Speedy Trial ormai sia stato lanciato ad inizio maggio, ci vorranno ancora settimane, se non mesi, prima che l’aggiornamento possa diventare operativo. 

Prima infatti è necessario che almeno il 90% dei blocchi di un’epoca di difficulty contenga il signal bit che mostra l’accettazione da parte dei miner delle nuove regole, ed in questo momento questa soglia è ancora molto lontana. Tuttavia ormai quasi il 50% dei blocchi contiene il signal bit, quindi è probabile che prima o poi la soglia del 90% venga raggiunta. 

L’impatto dell’aggiornamento Taproot su Bitcoin

Taproot è un soft fork molto atteso, e comunque già ampiamente sostenuto, perchè unitamente alle firme di Schnorr consente di migliorare la privacy, la scalabilità, e la sicurezza di Bitcoin. Inoltre potrebbe generare un maggiore interesse nei confronti di Lightning Network, ovvero la principale soluzione di scaling per Bitcoin ancora purtroppo ampiamente sottoutilizzata.

Taproot cambierà il modo con cui operano gli script di Bitcoin, consentendo di oscurare tutte le parti mobili di una transazione complessa. Ovvero tali transazioni, che possono contenere al loro interno anche molte altre transazioni, verranno registrate sulla blockchain come un’unica singola transazione, preservando la privacy delle transazioni in essa incluse e riducendone il peso in byte, e quindi il costo. 

In buona sostanza questo aggiornamento consentirà di nascondere completamente l’esecuzione di uno script, in modo da rendere indistinguibili le varie tipologie di transazioni, come ad esempio l’apertura di un canale Lightning Network o la registrazione di uno smart contract sofisticato. Rimarranno tuttavia visibili gli indirizzi pubblici di mittenti e destinatari. 

Alla fine grazie a Taproot ed alle firme Schnorr, si potrà ridurre la quantità di dati da registrare sulla blockchain di Bitcoin, si potrà alzare il numero delle transazioni inseribili in un blocco, si potranno ridurre i costi delle transazioni, e si potranno nascondere le differenti tipologie di transazione. 

Va tuttavia sottolineato che solo Lightning Network può davvero ampliare in modo significativo il numero delle transazioni gestibili dalla rete Bitcoin, riducendone anche in modo drastico i costi. Tuttavia Lightning Network è già attivo da tempo, ed è quindi già a disposizione degli utenti. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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