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Bitcoin, dominance ancora in calo: le ipotesi

La dominance di bitcoin da un po’ di tempo risulta essere in forte calo. 

Prendendo come riferimento quella calcolata da TradingView, si nota chiaramente come negli ultimi quattro mesi sia letteralmente crollata dal picco del 2 gennaio, quando aveva superato il 72%, all’attuale 45%. 

In realtà però, se si escludono i picchi, in genere la dominance di BTC negli ultimi 12 mesi spesso aveva oscillato attorno a quota 60%, ma a partire dalla metà di marzo ha iniziato a scendere molto sotto questa soglia, con un calo pressoché costante che l’ha portata prima al 50% nell’ultima settimana di aprile, e poi addirittura ben sotto anche a questa soglia a maggio. 

D’altronde è proprio da circa metà marzo che il prezzo di bitcoin sul medio periodo non cresce più, mentre da allora si è innscata un’altseason contraddistinta da nuovi record di prezzo per molte altcoin, in primis Ethereum, Binance Coin e Dogecoin. 

Anzi, il prezzo attuale di BTC, circa 55.000$, è circa del 10% inferiore rispetto al picco di metà marzo, quando superò per la prima volta nella sua storia i 60.000$, mentre ad esempio quelli di Ethereum e Binance Coin sono più che raddoppiati, mentre quello di Dogecoin addirittura è decuplicato. 

Bitcoin, la dominance verso il 40%

Tuttavia questo trend potrebbe cambiare nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, qualora il prezzo di bitcoin dovesse tornare a crescere. 

Anzi, secondo alcuni analisti qualora la dominance scendesse ancora fino a toccare o ad avvicinarsi al 40%, si potrebbe innescare un calo delle altcoin che potrebbe riversare capitali su BTC innescandone la risalita. 

È tuttavia difficile monitorare con precisione questa situazione, perché differenti fonti calcolano la dominance in differenti modi, ovvero su un diverso paniere di criptovalute. Inoltre di questo paniere fanno parte anche le stablecoin, il cui impatto su queste dinamiche in realtà invece risulterebbe essere praticamente nullo. 

Nel frattempo la capitalizzazione totale di tutte le criptovalute messe insieme ha toccato nuovi massimi storici qualche giorno fa a quota 2.500 miliardi di dollari, grazie esclusivamente alle performance molto positive delle altcoin. 

In questo scenario non sarebbe assurdo immaginare che vi sia in atto un vero e proprio hype sulle altcoin, e che questo hype prima o poi potrebbe anche svanire, o comunque sgonfiarsi un po’ magari proprio a favore di bitcoin. 

Ad esempio su Google Trend si scopre che da circa una settimana Dogecoin risulta aver superato Bitcoin per volume di ricerche, ma Bitcoin rimane la seconda criptovaluta più cercata al mondo, nonostante le sue performance di prezzo nettamente inferiori a quelle delle altre principali criptovalute. 

Su Dogecoin è evidente che allo stato attuale vi sia un hype, e visto che è il terzo dell’anno, mentre i due precedenti non sono durati più di due settimane, non è assurdo che nei prossimi giorni possa esaurirsi. 

Pertanto sembrano esserci le condizioni per un’inversione di rotta per quanto riguarda l’attuale trend discendente della dominance di bitcoin, sebbene ciò non sia minimamente necessario per affermare che avverrà realmente.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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