Qualche giorno fa Vitalik Buterin ha deciso di bruciare i suoi token SHIB (Shiba Inu) che gli erano stati donati.
https://twitter.com/livelyrevenant/status/1394050695586791426
Buterin ha accompagnato la transazione di burn con un testo in cui dice:
“Ho deciso di bruciare il 90% dei rimanenti token Shiba nel mio wallet. Il restante 1,0% verrà inviato ad un ente di beneficenza (non ancora deciso) con valori simili a quelli di Cryptorelief (prevenire perdite di vite su larga scala) ma con un orientamento più sul lungo termine”.
Pertanto, così come già fatto in precedenza, Buterin effettuerà un’altra donazione di questi token, in modo da liberarsene completamente.
Infatti ha aggiunto:
“Conservare semplicemente per sempre le monete rimanenti nel wallet 0xab58 non è mai stata un’opzione”.
Con questa dichiarazione ha praticamente rifiutato il dono fattogli dai creatori di Shiba Inu, sia perché di fatto ormai si è liberato di quasi tutti i token ricevuti, sia perchè ha esplicitamente detto che non aveva comunque alcuna intenzione di tenerseli.
Buterin però ha anche aggiunto una frase che suona come una pietra tombale su questo tipo di iniziative.
Infatti ha scritto:
“per chiunque crei monete (o dao, o qualsiasi altra cosa) in futuro, PER FAVORE NON DATEMI MONETE O POTENZA NEL VOSTRO PROGETTO SENZA IL MIO CONSENSO”.
Il rapporto tra Vitalik Buterin e il progetto Shiba Inu
Il punto è che molto probabilmente i creatori di Shiba Inu hanno in questo modo sfruttato il nome di Vitalik Buterin per fare propaganda al loro progetto senza aver chiesto preventivamente al co-fondatore di Ethereum il permesso di farlo. Buterin non ha apprezzato questo comportamento, ed ha voluto dichiarare pubblicamente una volta per tutte di non voler essere coinvolto in iniziative simili.
Il prezzo di SHIB nelle ultime 24 ore è sceso del 21%, mentre rispetto ad una settimana fa è sotto del 57%.
Tuttavia nell’ultimo mese è lo stesso cresciuto del 620%, ed è ancora molto sopra il prezzo di inizio anno.
Va comunque sottolineato che nell’ambiente crypto circolano molti dubbi su questo progetto, da molti ritenuto non particolarmente credibile.