L’attore premio Oscar Anthony Hopkins ha deciso di lanciarsi nel mondo dei non fungible token (NFT) utilizzando una nuova piattaforma per lanciare il suo nuovo film Zero Contact.
Il film, che vede protagonisti anche Veronica Ferres, Aleks Paunovic, Lilly Krug, TJ Kayama e Martin Sternmark, è stato girato interamente online usando Zoom durante il lockdown per la pandemia di Covid-19.
“Questo progetto è stato davvero un’esperienza unica. Abbiamo dovuto innovare ad ogni passo, girando in 17 paesi del mondo. Ha solo senso che un film come questo continui a rompere nuovi schemi distribuendo tramite la blockchain. È un’opportunità unica per essere parte della storia”.
Zero Contact verrà pubblicato in anteprima in forma di NFT sulla piattaforma Vuele, lanciata il mese scorso come joint venture tra l’azienda fintech Currencyworks e il produttore Enderby Entertainment.
Rick Dugdale, regista del film, ha spiegato che il mondo degli NFT è per lui interessante anche per combattere la pirateria cinematografica:
“Vuele avrà quattro o cinque ‘drop’ di Zero Contact con il primo probabilmente a fine luglio – inizio agosto. Includeranno il film, più degli extra ancora da determinare che varieranno da token a token per creare diversi punti di prezzo. L’idea è di sviluppare un mercato per gli NFT. Cio’ crea una scarsità di copie del film e protegge dalla pirateria”.
I film arrivano nel mondo NFT, non solo Anthony Hopkins
Zero Contact non è il primo o l’unico film che verrà pubblicato in forma di non fungible token.
Infatti, Dead Superstar V è stato il primo film in formato NFT nel settembre del 2020.
Anche su Binance verrà poi pubblicato un altro NFT cinematografico, questa volta del film horror Brightburn in collaborazione con Move Network.
Anche in Italia, per esempio, è in arrivo il film horror “TWINKY DOO’S MAGIC WORLD” della società cinematografica livornese I Licaoni Digital Studio.