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Bitcoin: Square creerà un suo hardware wallet

È ufficiale: Square sta lavorando alla creazione di un suo hardware wallet per bitcoin. 

Square è la società finanziaria co-fondata da Jack Dorsey, ovvero il co-fondatore di Twitter, e da tempo è impegnata anche nello sviluppo tecnologico a favore di Bitcoin. 

Lo stesso Dorsey ha ritwittato un tweet di Jesse Dorogusker con cui annunciava che Square ha deciso di creare un proprio hardware wallet ed un servizio per rendere più mainstream la custodia dei bitcoin.

Ad oggi infatti moltissime persone non custodiscono i loro BTC in wallet di proprietà (ovvero di cui hanno in via esclusiva le chiavi private o il seed), ma li lasciano su wallet di terze parti, come quelli degli exchange.

Il fatto è che custodire in proprio chiavi private o seed non è affatto privo di rischi, e molte persone preferisce lasciare questi rischi ad una terza parte di cui si fida.

Tuttavia Bitcoin è nato per essere trustless, ovvero per dare la possibilità ai suoi utilizzatori di non doversi affidare a nessun altro, pertanto in teoria i wallet di proprietà si addicono maggiormente allo spirito iniziale con il quale è nato Bitcoin.

Per convincere più persone a non affidare la custodia dei loro BTC a terze parti sono necessari dispositivi di custodia più facili da usare, ovvero “mainstream”, come dice Dorogusker.

Tempo fa Dorsey aveva anche suggerito una soluzione “ibrida” per l’auto-custodia dei bitcoin, chiamandola “assisted self-custody.” 

Si tratterebbe pertanto di una soluzione per certi versi simile a quella già adottata da altri wallet software, che consente all’utente di avere il pieno possesso esclusivo dei suoi bitcoin, ma di poter contare su un servizio di assistenza per il recupero delle sue chiavi private, o del seed, in caso di smarrimento.

L’impegno di Square con Bitcoin

Square è una grossa società finanziaria con quasi 10 miliardi di dollari di fatturato e circa 5.500 dipendenti, ed è impegnata da tempo nello sviluppo di soluzioni tecnologiche da integrare all’interno della propria app per facilitare l’utilizzo di bitcoin.

In altre parole è il soggetto perfetto per cercare di elaborare un nuovo hardware wallet facile da utilizzare per tutti, ma allo stesso tempo sicuro e funzionale.

Inoltre il supporto del suo co-fondatore e CEO, Jack Dorsey, a questo progetto lo rende ancora più interessante, vista la visibilità che ha Dorsey online. Non solo è il fondatore di Twitter, ma ha anche oltre 5 milioni e mezzo di follower. Ad esempio Michael Saylor ne ha 1,3 milioni, ed Anthony Pompliano 1 milione. Persino John McAfee ne aveva solo 1,1 milioni.

Dorsey inoltre ha mostrato chiaramente di essere molto preparato in materia, anche sotto gli aspetti più squisitamente tecnici, pertanto sembra proprio che lui, insieme al team di sviluppo di Square, possano riuscire a produrre ed a mettere sul mercato una nuova soluzione in grado di risolvere i principali problemi legati all’auto-custodia.

Se a ciò aggiungiamo il fatto che da tempo Square sta lavorando anche a Lightning Network, il quadro che ne emerge mostra evidenti potenzialità.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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